Giornale di Sicilia - Palermo, Dionisi ora vuole di più: "In avanti dobbiamo migliorare"
L’allenatore del Palermo, Dionisi, si è mostrato chiaro e determinato alla vigilia della partita contro la Juve Stabia, consapevole dell’importanza e delle difficoltà che il match rappresenta. Questa gara segna l’inizio di un periodo cruciale per la squadra rosanero, che deve recuperare i punti persi nelle prime uscite del campionato. «Inizia un periodo importante per noi», ha dichiarato Dionisi, sottolineando che la squadra si è preparata con intensità, pur con qualche limitazione dovuta agli impegni dei giocatori nazionali. Tuttavia, nonostante qualche assenza nei giorni scorsi, il gruppo si è allenato bene e si valuterà la condizione fisica di chi è rientrato dagli impegni internazionali, come Peda, Saric e Desplanches. Anche se alcuni di loro sono riusciti a svolgere già una seduta di allenamento, altri, come Diakité e Lund, riprenderanno soltanto oggi, e le loro condizioni saranno monitorate attentamente.
Dionisi ha chiarito che non ci saranno stravolgimenti tattici. Il modulo 4-3-3 rimane il punto di riferimento, con una particolare attenzione all’occupazione degli spazi centrali. «Oggi si parla molto di avere più sistemi di gioco», ha detto il tecnico, «ma la verità è che il modulo di partenza è solo un riferimento. Gli esterni del tridente saranno ancora protagonisti, sono giocatori di qualità a cui non rinuncerò».
Tra le possibili novità, c’è l’atteso debutto di Le Douaron, un attaccante su cui il Palermo ha investito molto. Dionisi ha espresso soddisfazione per l’arrivo del giocatore, anche se ha ammesso che la lingua potrebbe rappresentare una barriera iniziale. «È pronto fisicamente, può giocare, ma non so ancora se dall’inizio. È un giocatore importante che darà un grande contributo, soprattutto sulla destra, anche se può adattarsi a sinistra».
Per quanto riguarda il confronto con la Juve Stabia, Dionisi ha ribadito che la partita sarà tutt’altro che facile. La squadra campana è attualmente imbattuta e in testa alla classifica, e potrà contare sul sostegno caloroso dei propri tifosi, pronti a festeggiare il ritorno al “Menti”. «Affronteremo una squadra giovane, intensa, che gioca uomo su uomo e che sarà supportata da un ambiente caldo», ha sottolineato Dionisi. Inoltre, il campo sintetico rappresenta una difficoltà in più per i rosanero, abituati a giocare su un terreno diverso. Nonostante queste difficoltà, il tecnico del Palermo è convinto che la sua squadra possa migliorare soprattutto nella fase offensiva, dove servirà maggiore incisività. Brunori, che è stato una garanzia in passato, dovrà ritrovare la via del gol, mentre Henry, che sta recuperando la migliore condizione fisica, continuerà a crescere ma non partirà titolare insieme a Brunori.
Il centrocampo rosanero si presenterà con diverse opzioni, grazie anche al rientro di Segre e Saric. «Abbiamo tanti giocatori validi, potenzialmente venti, che possono essere schierati dall’inizio», ha rivelato Dionisi, aggiungendo che Saric non è mai stato considerato fuori dal gruppo, nemmeno durante il suo impegno con la Nazionale. La competizione interna è vista come un segnale positivo, che garantisce profondità e qualità alla squadra. Inoltre, Gomes e Blin sono i candidati principali per il ruolo davanti alla difesa, mentre Ranocchia, al momento, non è ancora considerato pronto per quella posizione, anche se Dionisi non esclude sviluppi futuri in questo senso.
Infine, sugli infortuni, Dionisi ha preferito mantenere cautela, dichiarando che non è ancora possibile stabilire tempistiche precise per i rientri, ma tutti i giocatori infortunati stanno migliorando. Nessuno di loro sarà disponibile per la partita contro la Juve Stabia, ma i progressi sono evidenti, e la squadra potrà contare su di loro nelle prossime settimane.