Venezia, la carica di Stroppa: "Col Padova è un derby bellissimo"

Alla vigilia del derby contro il Padova, valido per la tredicesima giornata di Serie B, il tecnico del Venezia Giovanni Stroppa presenta una sfida che per lui vale qualcosa in più. Sabato 22 novembre alle 17.15, allo Stadio Euganeo, il Venezia andrà a caccia di punti pesanti in una partita dal forte sapore emotivo.

"Vivrò la partita col Padova sicuramente con più sentimento rispetto ad altri match, ho un grande senso di appartenenza per Venezia e sono sicuro che la squadra farà una grande gara", racconta l’allenatore arancioneroverde, che sottolinea anche il fascino della sfida: "Essendo un derby, sarà una partita aperta a tutte le situazioni che si verranno a creare, è un match bellissimo che tutti vorremmo giocare".

Stroppa non risparmia i complimenti al Padova: "È una squadra che ha fatto molto bene la stagione scorsa, faccio i complimenti ad Andreoletti che ha fatto un gran lavoro, è una squadra con un'identità ben precisa". L’idea è chiara: il Venezia sa di affrontare "una squadra sicuramente competitiva", ma arriva alla gara con convinzione e concentrazione. "Ci sono motivazioni dentro la partita per dare il massimo: l’abbiamo preparata al meglio, siamo concentrati e abbiamo tutti i motivi per affrontarla al 100%".

Il tecnico insiste sul legame tra squadra e città: "Tutti i giocatori sanno cosa significa vestire la maglia del Venezia, conoscono i valori di questi colori e hanno ben a mente il significato della partita". Un rammarico però resta, quello per l’assenza dei tifosi arancioneroverdi al seguito: "Dispiace molto non avere il nostro pubblico presente allo stadio. La scenografia del derby poteva essere più completa... sarebbe stato magnifico se tutti, tifosi compresi, avessero potuto parteciparvi dal vivo".

Positivo invece il giudizio sulla sosta: "La pausa nazionali è stata perfetta, ho avuto tutti a disposizione per lavorare al meglio". E sulla classifica Stroppa invita alla calma: "La classifica non si è ancora delineata del tutto, non bisogna soffermarsi sul momento ma bisogna dare continuità sia per chi sta davanti sia per chi sta dietro".