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Padova-Entella, il doppio ex Settembrini: "Per il Biancoscudo la B è il minimo, Virtus società modello"

Padova-Entella, il doppio ex Settembrini: "Per il Biancoscudo la B è il minimo, Virtus società modello" TuttoB.com
Settembrini
Oggi alle 14:49Padova
di Marco Lombardi

«Padova meritava di stare in altri palcoscenici e la B è il minimo per il valore della piazza e la società. L’Entella è una società modello, nel senso che è piccola ma fa le cose in grande, e non è un caso che dopo qualche anno sia tornata tra i cadetti: è una squadra molto tosta e ignorante nel senso buono, e questa mentalità che ha pagato in C sta dando risultati anche in B. Ritengo che possa fare un buon campionato, fermo restando che il torneo cadetto nasconde sempre tante insidie. Il mercato del Padova è stato un po’ diverso anche se ha fatto un signor mercato, ma a volte mantenere l’ossatura, oltre che l’amalgama e la voglia, può rappresentare un vantaggio nella categoria superiore: quando cambi diversi giocatori magari all’inizio puoi pagare questa scelta, al contrario una squadra come l’Entella può e deve cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Chiappella ha cercato di mantenere l’ossatura e l’amalgama dell’anno scorso, ha lavorato su questo aspetto ed è stato molto intelligente. Il Padova deve fare risultato di fronte ad un’altra neopromossa: è sempre meglio cominciare con il piglio giusto perché quando non fai punti si possono innescare meccanismi psicologici che puoi trascinarti dietro nel tempo». Così dalle colonne de Il GazzettinoAndrea Settembrini, ex centrocampista di Padova e Virtus Entella.