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Padova, Andreoletti: “Servono punti, non bastano le prestazioni”

Padova, Andreoletti: “Servono punti, non bastano le prestazioni”TuttoB.com
ieri alle 20:00Padova
Redazione Milano
fonte Www.padovacalcio.it

Mister Matteo Andreoletti alla vigilia di Catanzaro-Padova:

Stato della squadra e indisponibili? «Stiamo bene, anche se rientriamo da una sosta in cui alcuni giocatori erano a mezzo servizio. Tornano disponibili Bacci e Boi, mentre restano ancora out Capelli, Baselli, Jonathan Silva e Pastina.»

Chi sostituirà Capelli? «Il suo sostituto naturale è Ghiglione. Mi aspetto delle risposte importanti da lui: è un giocatore con grande esperienza che finora ha trovato poco spazio, anche per merito delle prestazioni di Capelli. Sono sicuro che saprà farsi trovare pronto.»

Cosa migliorare rispetto a Bari? «A Bari abbiamo fatto una delle nostre migliori prestazioni stagionali, ma è mancato il risultato. Dobbiamo portare a casa punti, non ci bastano più solo le buone prestazioni. Il Catanzaro ha vinto poco, ma ha perso solo una partita: batterli è davvero complicato. Servirà una gara di grande attenzione. L’obiettivo è replicare la prestazione di Bari ma raccogliere i frutti in termini di risultato.»

Umore durante la sosta? «Sinceramente sono ancora molto amareggiato per la sconfitta di Bari. Abbiamo creato tanto, raccolto niente. La delusione è forte, ma anche la voglia di reagire. Lo stesso vale per i ragazzi, sono sicuro che questa rabbia ci aiuterà a preparare bene la partita.»

Ghiglione ha i 90 minuti? «Ha un motore importante, sicuramente da categoria superiore. Ha fatto il ruolo e può reggere. Abbiamo anche altre soluzioni, come Faedo o, in alternativa, Barreca o Favale a piede invertito. Con noi verrà anche Tumiatti, un 2007 della Primavera che sta facendo molto bene: non è ancora al livello della categoria, ma se servirà lo utilizzeremo. Faedo? Convive con qualche problema fisico da tempo, ma è disponibile.»

Importanza di chi subentra? «Chi entra dalla panchina deve sentirsi parte fondamentale del progetto. Capisco quanto tutti tengano a partire dall’inizio, ma spesso sono proprio i subentrati a decidere le partite. Non voglio essere ipocrita: so che ognuno vuole giocare, ma tutti devono capire che anche 20 o 30 minuti possono essere decisivi.»

Che avversario è il Catanzaro? «È una squadra propositiva, che ama costruire dal basso. Si nota già l’impronta del nuovo allenatore. Non potremo avere il controllo per tutti i 90 minuti, dovremo essere bravi a gestire i momenti in cui avranno il possesso.»

Dopo Avellino e Bari si parla di punti lasciati: come migliorare? «Abbiamo lavorato tanto sugli episodi, ad esempio su come difendere meglio sulle palle esterne. Dobbiamo marcare meglio, gestire meglio le partite. La Serie B è una categoria che ti insegna tanto: noi dobbiamo imparare in fretta e andare forte per 90 minuti. Anche io devo essere più bravo nella gestione dei cambi.»

L’esperienza a Coverciano? «Il corso è molto impegnativo, sia per la presenza che richiede sia per il tempo tolto alla squadra e alla famiglia. Sono contento che lo staff riesca a garantire lo stesso livello anche in mia assenza. Le lezioni sono stimolanti, così come il confronto con colleghi come Handanovic, Lichtsteiner o Ribery: è un privilegio poter condividere idee con loro.»

Padova peggior attacco in area: è preoccupato? «Non sono preoccupato. I presupposti per segnare li creiamo, dobbiamo solo concretizzare meglio. Ogni squadra ha caratteristiche diverse: c’è chi segna più da fuori area,