GazzSport - Una vita da Galliani: affari, sogni, trattative e 29 trofei

L’iPhone dentro un calice, meglio se ampio e rigorosamente vuoto, aumenta il volume de “I migliori anni della nostra vita”, colonna sonora della storia sportiva di Adriano Galliani.
GLI ANNI DEL CONDOR - Nel calcio dal 1984, vice presidente del Monza, dal 24 marzo 1986 amministratore delegato del Milan: i migliori anni sono quasi tutti. Ventinove trofei in trentuno stagioni, le porte degli uffici del Real Madrid di Florentino Perez "che si aprono anche senza appuntamento", o "il presidente del Barcellona Rosell che torna dalle vacanze in famiglia" per incontrarlo. Con la storia sportiva di Adriano Galliani combaciano anche i migliori anni del Monza: il 28 settembre 2018 viene annunciato l’acquisto del club, l’anno prima in D, da parte di Fininvest. Il 29 maggio 2022 festeggia la prima storica promozione in A, con la squadra poi portata fino all’undicesimo posto in classifica. I migliori anni hanno un unico compagno di vita: Silvio Berlusconi, un connubio nato il primo novembre 1979, a cena ad Arcore. Nel menù la cessione del 50% delle quote di “Elettronica industriale”, di proprietà di Galliani, azienda che forniva segnali televisivi e dunque strategica per il grande progetto editoriale di Berlusconi. Un sodalizio professionale che diventa una profonda amicizia: "Non c’è giorno che non pensi a lui" dice Galliani e ogni volta, davvero ogni volta, la voce si spezza.
BAMBINO - Silvio e mamma Annamaria sono le ragioni emotive dell’acquisto del Monza. La villa di Arcore dista pochi chilometri dallo stadio biancorosso. Allora era il San Gregorio, dove Adriano bambino andava ogni domenica, dopo la Messa, accompagnato dalla madre. "A cinque anni mi portò per la prima volta a vedere il Monza, così fin da piccolo realizzai che da grande avrei voluto diventare il presidente del club. Ho perso mamma quando avevo quindici anni, condurre il Monza in A è stato un modo per onorarne la memoria". Non esiste dirigente più appassionato di Galliani: l’estate è tempo di acquisti e cessioni, e lui resta sempre connesso. Che sia al Roma di Levante di Forte dei Marmi, a tavola con l’amata famiglia, o in altre località estere. I migliori anni della nostra vita… da film: alle quattro del mattino a Montecarlo, Galliani aveva ancora l’energia per trattare l’eventuale acquisto rossonero di Geoffrey Kondogbia, poi flop interista, in mezzo a una rissa al Casinò dell’hotel con tanto di intervento della polizia del Principato e un saluto veloce alla cantante Ivana Spagna, in tournée monegasca. Al Monza si dedica con la stessa, identica, dedizione. Può recitare a memoria ogni contratto commerciale in essere. Questa estate però si annuncia un po’ diversa: è il club stesso che sta per essere venduto agli americani. Fininvest resterebbe con una quota di minoranza fino al closing previsto tra un paio di mesi, periodo di transazione in cui Galliani rimarrà ad e poi chissà. Oggi potrebbe esserci la firma dell’accordo. Cantava Renato Zero: “I migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita”. L’ultima notte è stata semmai un po’ più lunga delle altre: arrivato il giorno, il Monza potrebbe cedere il comando.