GazzSport - Paolo Bianco e l'arte della resilienza, imparata a Kiev sotto le bombe russe
Come si legge nell'articolo di Oscar Maresca sulla rosea, "Paolo Bianco ha imparato l’arte della resilienza in un tunnel dell’Opera Hotel di Kiev. Era collaboratore tecnico di Roberto De Zerbi allo Shakhtar Donetsk, quando il 24 febbraio 2022 è iniziata l’invasione russa dell'Ucraina. Insieme al resto della squadra ha vissuto giorni complicati, costretto a rifugiarsi nei sotterranei di uno degli alberghi della capitale. Ha affrontato la paura delle bombe, l’angoscia di non riuscire a tornare a casa. Ma pure in quel periodo non ha smesso di lavorare: leggeva, studiava schemi, prendeva appunti. Oggi l’incubo è passato. Da allenatore del Monza si gode la pausa per le nazionali in vetta alla classifica di Serie B: era dalla stagione 1976-77 che il club brianzolo non raggiungeva il primo posto solitario. Un traguardo storico arrivato dopo sei vittorie di fila, le ultime tre mantenendo addirittura la porta inviolata. Eppure, poco più di un mese fa, tutto sembrava diverso: i due ko contro Avellino e Padova a settembre, il pari striminzito con l’Empoli. La squadra era ferma al nono posto con appena due successi in sei partite. Troppo poco per una formazione che puntava a tornare in Serie A [...]".


