GazzSport - I protagonisti della B in coro: "Monza squadra da battere"
Come racconta Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport, il Galà del Calcio di Arezzo si è trasformato in un vero e proprio dibattito sul futuro della Serie B. Tra premi, pronostici e sorrisi, i protagonisti del campionato cadetto si sono trovati d’accordo su un punto: la nuova capolista, il Monza di Paolo Bianco, sembra avere una marcia in più rispetto a tutte le altre.
"Sì, sono forti. Noi però ci siamo e proviamo a non farli scappare", ha dichiarato Santoro del Modena, intervistato durante la serata. Un’opinione condivisa da Cristian Shpendi del Cesena, che ha ammesso: "Anche noi siamo vicini, ma il Monza è più forte".
Il portiere dell’Avellino, Iannarilli, ha confermato: "Il campionato è difficile e imprevedibile. Certo, il Monza è il più attrezzato, ma anche il Palermo lo è".
Altri, invece, intravedono una corsa più equilibrata. Soleri dello Spezia si dice convinto che "Palermo e Venezia gli daranno battaglia fino alla fine", mentre Tiritiello dell’Entella non crede a una fuga solitaria: "Sono tutti organici di alto livello: Monza, Palermo, Modena e Venezia".
Persino chi osserva da fuori concorda con l’analisi. Lucioni, oggi dirigente sportivo e premiato per la carriera, ha scherzato con tono ammirato: «Il Monza? Fa un altro sport… lui e il suo allenatore».
Come conclude Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, il verdetto del Galà è unanime: il Monza è la squadra da battere, ma il Palermo e il Venezia restano le rivali più accreditate per rendere incerta la corsa alla Serie A fino all’ultimo.


