ESCLUSIVA TB - Ternana, il ds Leone: "Vogliamo consolidarci in B. Partipilo? Da lui mi aspetto ancora di più. A Lecce per fare risultato. Sul mercato..."

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Luca Leone, direttore sportivo della Ternana.
Fere in linea con l'obiettivo prefissato, per quest'anno, dal patron Bandecchi: la salvezza.
"Sì, per il momento è così. La salvezza è l'obiettivo minimo di qualsiasi squadra. Ci abbiamo messo tre anni per riconquistare la Serie B e adesso vogliamo tenercela stretta e consolidarci".
Cadetteria di alto livello, come certificano le enormi difficoltà che stanno incontrando le retrocesse dalla Serie A.
"Questo è un campionato difficilissimo, lungo e affascinante: ci sono società importanti e blasonate e tutte le squadre si sono rinforzate. Sicuramente il livello è più alto rispetto agli ultimi anni".
Partipilo, re degli assist, è una piacevole sorpresa.
"Nemmeno tanto, da lui mi aspetto ancora di più. E' arrivato tardi nel calcio che conta, dopo aver fatto tanta gavetta; se lo merita. Ma non si può accontentare: a 27 anni deve ottimizzare ogni giorno per dimostrare che quanto ha fatto in Serie C è replicabile anche in una categoria superiore".
La Ternana interverrà sul mercato di gennaio?
"Al momento non c'è nessuna necessità. Non è nella nostra politica fare interventi a gennaio, sempre che non subentrino imprevisti. Per ora, però, non se ne parla".
Venerdì banco di prova severo a Lecce, contro una squadra imbattuta da dodici giornate. La preoccupano le tante defezioni concentrate nel pacchetto arretrato rossoverde?
"No, perchè abbiamo una rosa altamente competitiva. Chiunque andrà in campo sono certo che si farà valere; mi fido ciecamente dell'organico. Da noi non esistono titolari inamovibili, c'è una squadra. Detto questo, siamo consapevoli di affrontare un avversario che punta a vincere il campionato; Baroni, peraltro, l'ho avuto quando ero diesse a Pescara: conosco la sua mentalità. Ma noi non siamo da meno e andremo a Lecce per fare risultato. Si tratta di un test importante per capire a che punto siamo; sarà stimolante confrontarci con una squadra così forte".
Quale la compagine, tra quelle finora incontrate, che l'ha impressionata di più?
"Il Cittadella è la solita conferma: una squadra ostica da affrontare. Poi ho trovato un Pisa molto migliorato rispetto agli anni scorsi e così il Brescia e la Cremonese. Ma tutte le squadre sono attrezzate e tutti possono vincere con tutti: è proprio questa la bellezza della Serie B".
E invece il giocatore?
"Partendo dai miei, spero che mi stupiscano Partipilo e Palumbo: voglio vederli sempre più protagonisti; un altro elemento molto interessante è il nostro Koutsoupias. Giocatori di sicuro avvenire sono Lucca e Colombo, ma ce ne sono tanti altri... La Serie B è da sempre una fucina di giovani talenti".
Le favorite per la promozione?
"Sono tante: Brescia, Lecce, Pisa, Benevento, Monza, Cittadella... Resto convinto che il Parma uscirà fuori e non trascurerei lo stesso Crotone, benchè ora sia molto attardato. In ogni caso, a differenza degli anni scorsi, non vedo una squadra in grado di fare il vuoto".