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ESCLUSIVA TB - Reggina, Cionek: "Terzo posto sorprendente, ma piedi per terra. Serie B di altissimo livello, c'è da pedalare forte. Occhio alla Cremonese"

ESCLUSIVA TB - Reggina, Cionek: "Terzo posto sorprendente, ma piedi per terra. Serie B di altissimo livello, c'è da pedalare forte. Occhio alla Cremonese"
Cionek (foto Tifo Reggina)
© foto di Tifo Reggina
giovedì 11 novembre 2021, 12:00Le interviste di TB
di Marco Lombardi

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Thiago Rangel Cionek, difensore della Reggina.

Dopo dodici giornate di campionato, vi siete insediati al terzo posto: il bilancio non può che essere lusinghiero…

“Nella maniera più assoluta; siamo una delle sorprese di questa Serie B. Fa sempre piacere stare in alto, soprattutto perché non era previsto”.

Tutti sostengono, mentendo, di non guardare la classifica, ma che aria si respira lassù?

“È una frase fatta; la classifica la guardiamo, ma sempre attenti a non sbagliare atteggiamento. Certo, ritrovarsi a 2 punti dalla vetta infonde fiducia, tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi; inoltre il lavoro settimanale è più ‘leggero’. Detto ciò, siamo una squadra esperta e sappiamo perfettamente che in Serie B il confine tra Paradiso e Inferno è labilissimo. L’entusiasmo è importante, Reggio Calabria vive di calcio, ma noi dobbiamo restare coi piedi per terra”.    

Solo 9 reti al passivo, nessuno ha fatto meglio: qual è il segreto di una difesa d’acciaio?

“Sono numeri importanti, che certificano la bontà del lavoro svolto. C’era già una buona base di partenza e in più, durante il mercato, il reparto è stato arricchito con rinforzi di valore. Subendo pochi gol, riusciamo a capitalizzare al massimo il lavoro degli attaccanti. Quest’anno, inoltre, il nuovo vice allenatore Cesar, da buon ex difensore, cura molto la fase difensiva; stiamo facendo tesoro dei suoi insegnamenti”.

Il rovescio della medaglia è un attacco che segna col contagocce. Pochi (gol), ma buoni.

“È un dato oggettivo: creiamo tanto, ma non riusciamo a concretizzare in proporzione. Ad ogni modo con mister Aglietti stiamo lavorando molto bene, ci sono ampi margini di miglioramento. La squadra dispone di attaccanti esperti e di alto livello, per cui dormiamo sonni tranquilli”.

Eccellente il rendimento esterno (11 punti in 6 partite): miglior risultato di sempre per gli amaranto in cadetteria.

“Veniamo da tre vittorie consecutive su campi difficilissimi (Vicenza, Perugia e Cosenza), peraltro senza incassare gol; questo la dice lunga. I tifosi sono la nostra arma in più, non solo al ‘Granillo’ ma anche fuori casa dove sono in tanti ad accompagnarci”.

Che Serie B è questa?

“Un campionato estremamente equilibrato, il livello è altissimo. Tutte le squadre sono attrezzate e ogni partita è complicata”.

Le favorite per la promozione?

“Preferisco astenermi dal fare previsioni, anche perché l’anno scorso le ho sbagliate tutte. E anche quest’anno le squadre più accreditate, quanto meno sulla carta, sono piuttosto attardate. Bisogna pedalare forte, in B ci sono sempre tante sorprese”.

Dove può arrivare la Reggina?

“Speriamo di essere tra le squadre che possono giocarsi qualcosa di importante...”.

Nel derby con il Cosenza c’è voluto un miracolo di Vigorito per impedirti di sbloccare il risultato; l’urlo di gioia è rimasto strozzato in gola. Comunque sono arrivati i 3 punti.

“Quando ho colpito di testa ero certo che la palla sarebbe entrata, ma non avevo fatto i conti con il portiere. Che è stato bravissimo. Peccato, prima o poi riuscirò a sbloccarmi; l’importante però è che la Reggina abbia fatto bottino pieno in una partita sentitissima dai tifosi. Io comunque continuerò a martellare”.

Dopo la sosta, al 'Granillo' arriva la Cremonese, che vive una fase di appannamento suffragata dai numeri (4 punti nelle ultime 5 partite). Che partita sarà?

"Quelle dopo la pausa sono sempre gare 'pericolose', per tanti motivi: si interrompe il ritmo, ci sono giocatori di rientro dalle nazionali... E poi la Cremonese è una squadra con individualità importantissime, soprattutto davanti. Finora i grigiorossi hanno disputato un buon campionato. Quanto a noi, dopo il ko casalingo col Cittadella vogliamo tornare a fare il pieno anche tra le mura amiche per esprimere il nostro vero potenziale e dare continuità al blitz di Cosenza".  

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