ESCLUSIVA TB - Marco Mazzocchi racconta 'B come Sabato': ''Ecco il nostro obiettivo. Racconteremo il territorio e la parte più pulita del calcio''

Un nuovo appuntamento per gli appassionati della cadetteria da segnare in agenda, B come Sabato, format dedicato alla cadetteria che dal 15 settembre su Rai 2 racconterà la B in tutte le sue sfaccettature, andando a riscoprire un lato romantico del calcio con leggerezza e divertimento. Una sfida per la TV di stato in collaborazione con la Lega di B, in esclusiva ai nostri microfoni uno dei volti e autore del programma, Marco Mazzocchi ci ha raccontato gli obiettivi e tanti aneddoti sulla nascita del nuovo programma:

Sfida stimolante, quali obiettivi si pone il nuovo programma?

''Si pone l'obiettivo di parlare di calcio a persone che vorrebbero che si parlasse di calcio in una certa maniera, leggera, divertente, non boriosa, non seriosa, ma soprattutto alla gente che ama il calcio per quello che è, una passione di pancia, sportiva, di persone che diventano avversari solo quando le due squadre si affrontano. Tornare un po' indietro nel tempo, tornare alla provincia, al Campanile, a Peppone e Don Camillo e raccontando anche i luoghi dove andremo a seguire le partite, parlare alla parte buona del calcio''

La B raccontata a trecentosessanta gradi e in tutte le sue forme...

''In tutte le sue sfaccettature si, noi stiamo già chiedendo alla Lega, poi direttamente alle società un maggior coinvolgimento anche per la creazione del programma, segnandovi eventi, tifosi particolari, storie che le coinvolgono e che possono entrare bene nel tessuto della trasmissione, il calcio e' racconto, ma è anche territorio, e' anche tante piccole storie che il calcio moderno non evidenzia più, anzi tende a nascondere''.

Da un punto di vista professionale, come vive il ritorno in video?

''Con tranquillità, sono anche autore di questo programma che sta ragionando anche con la mia testa, i conduttori chiaramente saranno Andrea Delogu e Gabriele Corsi, io sarò dietro ma sarò anche chi reperirà gli ospiti, interviste particolari. E' un ritorno in video che serve, non perché non vedevo l'ora di tornarci'.

Che idea si è fatto sull'estate rovente che ha vissuto il calcio italiano?

''Non sono belle situazioni a livello di organizzazione e di tipo giuridico, i calciatori, i territori che vanno a giocare in quella categoria quelli sono, può succedere di tutto, questi sono problemi che non ci toccano nel momento in cui andremo a raccontare l'evento. E' un calcio che sembrava guarito dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo, Ronaldo e' la luce che illumina un calcio che non sta vivendo un bel momento, noi racconteremo la parte meno visibile ma decisamente più pulita''.

Cadetteria da sempre fucina di talenti per la massima serie, può crescere ancora questa tendenza?

''Lo diciamo da vent'anni e non lo fanno, e' finito il tempo di chiedere ai club di puntare sui giovani italiani e allora faremo una nazionale coi giovani di Serie B che forse sono più forti di tantissimi stranieri''.

Appuntamento al 15 settembre con B come Sabato, Gabriele Corsi, Andrea Delogu con Marco Mazzocchi, Gigi e Ross.