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ESCLUSIVA TB - Cremonese, il ds Giacchetta: "Il gruppo la nostra forza, la panchina profonda ha fatto la differenza. Calendario 'facile'? Non esiste. La A si decide in volata"

ESCLUSIVA TB - Cremonese, il ds Giacchetta: "Il gruppo la nostra forza, la panchina profonda ha fatto la differenza. Calendario 'facile'? Non esiste. La A si decide in volata"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 25 marzo 2022, 08:00Le interviste di TB
di Marco Lombardi

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Simone Giacchetta, ds della Cremonese capolista del campionato cadetto.

Ieri ricorrevano i 119 anni dalla fondazione del club; celebrare una data così importante da primi in classifica è stato il modo migliore...

 "Una giornata storica, che verrà ricordata per molto tempo. E' stato gratificante festeggiarla forti di una posizione di classifica così prestigiosa".  

Carnesecchi, Okoli, Fagioli e Gaetano, quattro grigiorossi convocati dal Ct dell'Under 21 Paolo Nicolato: motivo di orgoglio...

"Sì, un'enorme soddisfazione per noi, per i ragazzi e le loro famiglie. Hanno meritato la chiamata sia per le loro capacità sia per il lavoro svolto alla Cremonese. Nessuno dei quattro, ad inizio stagione, godeva di tale considerazione a livello nazionale. Ho apprezzato molto, in particolare, le parole di Carnesecchi, il quale ha dichiarato che "la Serie A sarebbe un traguardo importante per la società e una svolta per la carriera di noi giovani". Sono ragazzi con qualità tecniche e umane fuori dal comune". 

Recentemente ha dichiarato che il segreto della Cremonese è "la forza del gruppo". Conferma?

"Assolutamente sì, è una grande verità. Abbiamo la fortuna di possedere un gruppo forte e coeso, un mix perfetto tra le ambizioni dei giovani e l'esperienza dei trentenni. I grandi hanno indicato la via e i giovani la stanno percorrendo". 

La profondità e l'omogeneità della panchina grigiorossa si stanno rivelando un valore aggiunto...

"Senz'altro. Del resto, per disputare campionati di alto livello serve giocoforza una rosa importante e nutrita. Tenuto conto che sono possibili cinque sostituzioni, diventa fondamentale avere ricambi all'altezza. Siamo soddisfatti dell'impatto dei giocatori che subentrano dalla panchina, è un segnale importante: significa che chi sta fuori vive la partita insieme ai compagni. Avere 24-25 titolari ha fatto la differenza; per questo dobbiamo ringraziare la proprietà che non ha lesinato sforzi, dandoci modo di lavorare con serenità e lucidità".   

C'è stato un momento, nel corso della stagione, in cui ha capito che si poteva alzare l'asticella?

 "Stiamo facendo un percorso finalizzato a migliorare l'annata precedente, e ci stiamo riuscendo. Detto ciò, non c'è stato un momento particolare, ma alcune gare vinte, penso a quelle contro il Monza e il Parma, hanno indubbiamente aumentato la consapevolezza dei nostri mezzi. La forza della squadra, però, è cresciuta partita dopo partita, e ora puntiamo a essere competitivi fino alla fine". 

Sarà una corsa a sei, Benevento incluso, per la promozione diretta?

"Ritengo di sì. Il campionato è difficilissimo e la classifica estremamente fluida, con differenze minime nell'ordine di un paio di punti. La sosta, da questo punto di vista, è un toccasana per tutti perchè permetterà alle squadre di ricaricare le pile in vista della volata finale. La lotta per la promozione si deciderà nelle ultimissime giornate".  

Il fatto di non dover più affrontare dirette concorrenti può essere un vantaggio?

"Non esiste un calendario facile o difficile... Paradossalmente gli scontri diretti possono risultare meno complessi da affrontare dei testacoda, che sono trappole. Per esempio Spal e Pordenone, che navigano nei bassifondi della classifica, ci hanno messo in grande difficoltà e spuntarla è stata dura. Le grandi partite, invece, si preparano da sole perchè lì i giocatori di alto livello danno il meglio. Ad ogni modo, tutti gli impegni sono difficili; il calendario non è un fattore determinante".   

Dopo la sosta sarete attesi dalla sfida casalinga con la Reggina, rigenerata dalla cura Stellone, virtualmente salva e, dunque, senza più assilli di classifica. Che partita si aspetta?

 "La Reggina ha inanellato una serie di risultati che le hanno consentito di uscire da una posizione di classifica pericolosa e di portarsi a 6 punti dalla zona playoff; troveremo una squadra in salute, che potrà giocare spensierata. Sarà la partita più difficile della nostra stagione".     

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