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ESCLUSIVA TB - Cittadella, il dg Marchetti: “Gli infortuni il cruccio più grande. Tante pretendenti alla A, qualcuna resterà delusa. Sul Modena e Diaw..."

ESCLUSIVA TB - Cittadella, il dg Marchetti: “Gli infortuni il cruccio più grande. Tante pretendenti alla A, qualcuna resterà delusa. Sul Modena e Diaw..."TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 3 novembre 2022, 18:00Le interviste di TB
di Marco Lombardi

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Qual è il bilancio granata dopo 11 giornate di campionato?

“C’è un po’ di amaro in bocca e di preoccupazione per i gravi infortuni che abbiamo subìto. Certo, non stiamo facendo male ma avere fuori giocatori del calibro di Baldini, Asencio, Embalo… è il cruccio più grande. Comunque la squadra sta lottando e sviluppa un calcio propositivo”.

Appunto, gli infortuni hanno decimato il reparto avanzato: sarete costretti a tornare sul mercato a gennaio?

“Non necessariamente. Valuteremo a suo tempo, anche in considerazione delle opportunità che offrirà il mercato. Sicuramente Baldini non è recuperabile, mentre contiamo di rimettere in sesto gli altri: questa è la priorità”.

I problemi offensivi, d’altro canto, sono compensati da una difesa solidissima. Che non incassa gol da 3 giornate.

“Sì, abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva, ma va dato merito anche agli attaccanti che si sacrificano molto in copertura. È un lavoro corale, di squadra”. 

Dall’alto della sua vasta esperienza in cadetteria, ritiene che sia questa la B più difficile di sempre?

“La Serie B è sempre difficile, non ricordo un campionato semplice. Certamente quest’anno sono presenti piazze di grande tradizione e ambiziosissime, penso a Genova, Cagliari, Palermo, Bari, Parma… Tutte realtà dove non puoi accontentarti della salvezza, bensì devi puntare all’obiettivo massimo; poi raggiungerlo o meno è un altro discorso”.

Quali, dunque, le favorite per la A?

“Sono tante le pretendenti alla promozione: Genoa, Cagliari, Parma, Bari… Poi, come ogni anno, la Serie B riserverà delle sorprese… Attenzione alla Ternana, che dispone di un parco attaccanti di altissimo livello e una rosa importante: non mi stupisce affatto vederla là in alto”.   

Quanto è complicato, invece, per squadre partite con ambizioni di alta classifica dover fare i conti con una realtà diametralmente opposta? Mi riferisco al Venezia, piuttosto che al Benevento: c’è il rischio di non riuscire a riemergere dai bassifondi?

“Siamo appena all’undicesima giornata, guardare la classifica ora è assurdo, anche perchè basta infilare 2-3 vittorie consecutive per aprirsi nuovi orizzonti. Detto ciò, Venezia e Benevento hanno tutti i mezzi per risalire la china. Vero è che essendoci tante squadre importanti, giocoforza non potranno vincere tutte: qualcuna resterà tagliata fuori…”.

Dopo il blitz di Perugia, sabato riceverete al ‘Tombolato’ un Modena che non conosce mezze misure: o vince o perde. Che partita si aspetta?

“Un match difficile come tutti, tirato ed equilibrato. In casa, per assurdo, potremmo anche incontrare qualche difficoltà in più essendo noi a dover fare la partita. Chi sbaglierà di meno e sarà più concentrato si aggiudicherà i tre punti: saranno i particolari a fare la differenza”.

Di fronte ritroverete Diaw, uno dei tanti giocatori importanti che lei ha lanciato a Cittadella.

 “Comincio a diventare vecchio (ride, ndr) e capita spesso di incrociare qualche giocatore che ho lanciato. Mi fa piacere ritrovare Davide, un attaccante molto forte che qui si è fatto voler bene da tutti: ha dato tanto al Cittadella, ma ha ricevuto altrettanto in cambio”.  

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