ESCLUSIVA TB – Caputo: “Samp in C delusione enorme. Bari merita di più. Playoff: Spezia favorito. Playout: si salva il Frosinone. Io, la Kings League e la birra ‘Pagnotta’…”

A tutta (B)irra. Francesco ‘Ciccio’ Caputo vive per il gol e preferisce le ‘bionde’. Lasciato il calcio che conta, al termine di una straordinaria carriera certificata da 506 presenze e 186 gol tra Serie A e B – oltre al brivido della Nazionale: 2 (1) –, il 37enne bomber di Altamura ora fa faville nella Kings League Italia e, contestualmente, continua a produrre la sua ormai famosissima birra ‘Pagnotta’. Noi l’abbiamo intervistato.
Francesco, il Sassuolo ha stravinto il campionato: cosa vorresti dire al tuo ex compagno Mimmo Berardi?
“Il Sassuolo è una squadra forte, con una società solidissima alle spalle che ha voluto immediatamente tornare in Serie A. Quanto a Mimmo che dire…, dopo il grave infortunio occorsogli ha dimostrato ancora una volta di essere determinante e decisivo”.
A Genova, sponda Samp, hai giocato e conosci la piazza: quanto tempo servirà per assorbire la botta della retrocessione in una categoria, la C, mai frequentata in 79 anni di storia?
“Conosco molto bene l’ambiente Samp, già quando c’ero io, in Serie A, la situazione era abbastanza dura, però pur tra mille difficoltà i tifosi ci sono sempre stati vicini. È una grandissima piazza, che merita un posto importante nel massimo campionato. Questa retrocessione totalmente inaspettata è una delusione enorme. Un colpo al cuore per tutti coloro che hanno indossato quella maglia gloriosa. Non sarà facile ripartire”.
Bari fuori dai playoff: un fallimento?
“Sicuramente un risultato negativo. Anche questa è una piazza di Serie A, purtroppo però oggi non è così. Vedo tanto malcontento tra i tifosi”.
Chi sale in Serie A dalla porta di servizio?
“Ai playoff può succedere di tutto… Certo, lo Spezia, avendo chiuso la stagione regolare al terzo posto, è un po’ avvantaggiato”.
E invece nel playout: chi la sfanga tra Salernitana e Frosinone?
“Una bella battaglia… Sicuramente la Salernitana avrà il fattore campo dalla sua parte, ma il Frosinone, con Bianco in panchina e il direttore Angelozzi, saprà gestire al meglio il doppio confronto. Dico Frosinone”.
Come hai accolto il ritorno dell’Entella in Serie B?
“Con grande piacere, perché è una di quelle realtà (e società) che sanno lavorare bene, con persone serie e un presidente come pochi se ne vedono in giro. Sono molto contento, è sempre bello tornare a Chiavari”.
Chi sale dalla C tramite i playoff?
“La Serie C è spettacolare e imprevedibile, perché cambiano in continuazione i pronostici e può succedere veramente di tutto. Difficile fare previsioni, ma azzardo il Pescara”.
Qual è, a oggi, l’attaccante più forte in Serie B?
“Iemmello. Senz’ombra di dubbio. Negli ultimi anni sta segnando gol a grappoli”.
Come procede la tua avventura nella Kings League Italia (il torneo di calcio a sette ideato da Gerard Piqué)?
“Alla grande. Mi diverto un mondo e sto ritrovando entusiasmo. Con i Trm abbiamo raggiunto la finale e adesso proveremo a vincerla. Non sarà facile, ma finora abbiamo fatto un bellissimo cammino: manca l’ultimo pezzo”.
A chi offriresti la tua famosa birra ‘Pagnotta’?
“A Del Piero, il mio idolo da sempre. Con la speranza di beccarci, prima o poi…”.