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ESCLUSIVA TB - Buzzegoli: "Caos ripescaggi, situazione imbarazzante, si è giocato con la passione della gente. Mi sento pronto per tornare in campo"

ESCLUSIVA TB - Buzzegoli: "Caos ripescaggi, situazione imbarazzante, si è giocato con la passione della gente. Mi sento pronto per tornare in campo"
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 3 ottobre 2018, 19:00LE INTERVISTE DI TB
di Christian Pravatà
Centrocampista classe '83 ex Novara, Benevento ed Ascoli

La Serie B è ripartita e andrà avanti a 19 squadre, ma il caos ripescaggi dell’estate appena trascorsa ha procurato confusione e portato molti giocatori a finire svincolati, rimasti in attesa di passare in alcune squadre che potevano essere ripescate in B o che in C avevano già la lista completa. Abbiamo chiesto a uno di questi calciatori svincolati Daniele Buzzegoli, centrocampista classe ’83 ex Novara, Benevento e Ascoli, di raccontarci la sua esperienza ed esporci la sua visione di tutta la vicenda.

Daniele, attualmente sei svincolato come altri giocatori, che idea ti sei fatto di tutta la vicenda del caos ripescaggi?

Secondo me è imbarazzante tutto quello che è successo al di là del risultato: tenere tifosi e società che devono fare mercato in bilico per così tanto tempo la trovo una cosa assurda e che purtroppo succede solo da noi. Quello che mi ha dato più fastidio è stato vedere come non si arrivasse ad una conclusione sensata in tempi brevi. Io sinceramente non ho capito quale sia stata la decisione finale di far partire un campionato a 19 squadre, perché ho letto la norma e si dice che per deliberare una decisione di questo tipo andrebbe atteso almeno un anno, significa quindi che anche se i presidenti erano tutti d’accordo sul cominciare con 3 squadre in meno rispetto al passato, non si poteva partire in questa stagione ma eventualmente dalla prossima ripescando così 3 club per il 2018/2019.

E’ stata presa quindi una decisione che non andava fatta.

Io ci sono caduto dentro, come altri giocatori ma vedo che si fa finta di niente, si è deciso di andare avanti così ma non dovrebbe succedere in uno stato come l’Italia dove esistono oltre 300 squadre, per chi ci guarda da fuori non abbiamo fatto una bella figura. Credo che prima o poi arriveranno da pagare i danni e vista da fuori questa situazione è stata sicuramente imbarazzante perché, ed è quello che mi fa arrabbiare di più,  si è giocato con la passione della gente.

Alla fine si è partiti, che campionato sarà?

Il fatto di avere meno squadre ha alzato la qualità, questo è normale dopo che si sono messi sul mercato giocatori importanti (almeno 39 giocatori divisi tra 19 squadre) e il livello si è alzato. Il campionato è quindi molto livellato e dire oggi chi può far bene o male è ancora complicato. Già ogni anno la Serie B è imprevedibile, quest’anno ancora di più.

Sorprese ne arrivano infatti ad ogni giornata come la sconfitta in casa della tua ex squadra Benevento contro il Foggia…

Può succedere di tutto, in Serie A la differenza tra prime e ultime della classifica è più netta, ma in B anche le squadre costruite per vincere possono faticare contro chiunque

Tra le neopromosse come vedi il Livorno?

Il Livorno ha giocatori importanti, come neopromossa ha persone esperte in grado di fare la differenza, io credo che si riprenderà riuscendo a risalire in classifica. Con l'Ascoli ricordo che l’anno scorso anche noi passammo un periodo buio ma riuscimmo a riprenderci. Penso che il Livorno non meriti questa classifica.

Chi ha deluso un po’ è il Venezia...

Hanno cambiato molto, il Venezia nello scorso campionato fece molto bene, penso oltre le aspettative, ora sta facendo un campionato dignitoso, ma è normale fare fatica all’inizio e penso che sia ingiusto criticarlo adesso

Sappiamo che ti tieni allenato perché non hai alcuna intenzione di smettere

Negli ultimi due anni ho giocato di più di quando ero più giovane, spero che alcuno venga a bussare alla mia porta, mi sono trovato in questa situazione triste, sono a casa non per causa mia. Ogni giorno continuo a lavorare perché i miei dati dimostrano che sia come rendimento che come minutaggio sono ancora idoneo a fare un buon campionato a questi livelli, quindi aspetto con trepidazione l’occasione di tornare a giocare. Dove sono stato mi conoscono e sanno che tipo di atleta sono. A questo punto della mia carriera ho fatto tutto sia in C che in B, non è quindi un problema la categoria, sarebbe bello far parte di un progetto importante, io sono qui.

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