Juve Stabia, Abate recrimina: "Non mi piace parlare degli arbitri, ma oggi è passato il messaggio che la Samp dovesse avere qualcosa in più..."
Ko con polemiche per la Juve Stabia, uscita a mani vuote (1-0) da Marassi, sponda Samp, nel posticipo della 13esima giornata di Serie B. Così mister Ignazio Abate, tecnico dei campani, nel post-partita: "Al di là del rigore, che è molto discutibile — lo avete visto tutti — l’arbitro era lì e aveva già preso una decisione. Poi sei minuti al VAR… sinceramente non so cosa abbiano visto. È una situazione che si sta ripetendo nel tempo: ogni volta che giochiamo fuori casa ci troviamo un rigore contro. Credo che anche noi meritiamo rispetto, perché lavoriamo tutta la settimana. Sappiamo che arrivare alla salvezza è complicatissimo.
Avevamo preparato la gara in questo modo: sapevamo che la Sampdoria, sia per il momento che attraversa sia per il fattore stadio, avrebbe tenuto ritmi alti nei primi venti, venticinque minuti. I ragazzi però hanno mantenuto botta. Quando i ritmi si sono abbassati abbiamo preso in mano la partita. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, anche se in alcune situazioni potevamo avere più pazienza. Siamo ripartiti bene fino all’episodio del rigore e, nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi hanno continuato a giocare con personalità.
Non mi piace parlare degli arbitri, ma oggi è passato il messaggio che la Sampdoria dovesse avere qualcosa in più. Noi, e soprattutto i ragazzi, meritiamo rispetto. È fondamentale per poter raggiungere l’obiettivo della salvezza.”


