Il Mattino - Juve Stabia, il pres. Langella: "La notte col Palermo resterà scolpita per sempre. Ora sogniamo la A"

«L’emozione per quanto vissuto col Palermo è ancora viva, nella mente e nel cuore», spiega Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, intervistato da Il Mattino.
«La vittoria e il colpo d’occhio del Menti sono qualcosa che resterà scolpito per sempre. Prima della partita sono sceso in campo con mia moglie e le mie figlie, l’accoglienza è stata incredibile. Poi, sul gol, lo speaker gridava 'Andrea' e alcuni tifosi alternavano 'Adorante' e 'Langella': è stato emozionante».
Alla base del successo della Juve Stabia c’è un’idea precisa. Come racconta Il Mattino, Langella insiste su valori e persone:
«I nostri successi nascono da un ambiente sano, da un gruppo di lavoro coeso. Una società che oggi attira sponsor e imprenditori che prima di tutto sposano i nostri valori».
Un modello riconosciuto anche per la sua sostenibilità, ma senza illusioni:
«Sostenibilità non vuol dire che far calcio così sia semplice. I diritti tv sono minori, abbiamo sforato il budget per premi e playoff, e dobbiamo ripianare entro il 6 giugno. Ma la gioia di questo momento ci fa mettere tutto da parte».
Langella non ha dubbi su chi siano gli uomini chiave:
«Il direttore Lovisa è stato bravissimo a individuare l’uomo prima del calciatore. Il mister Pagliuca, invece, ha dato sostanza, lavoro e condivisione a un progetto iniziato già nella scorsa stagione».
Sulla sfida imminente con la Cremonese, Langella è lucido:
«Affrontiamo una squadra costruita per la promozione diretta. Ma i nostri ragazzi stanno dimostrando equilibrio e cazzimma».
E sul rapporto con Brera Holdings, proprietaria del 38% delle quote, chiarisce:
«Il closing è stato congelato, siamo presi dal momento storico. Oggi abbiamo un’assemblea straordinaria per ripianare il debito al 31 marzo, necessario per l’iscrizione».
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