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La Repubblica: "Genoa, Blessin al bivio: contro il Cittadella vietato sbagliare"

La Repubblica: "Genoa, Blessin al bivio: contro il Cittadella vietato sbagliare"TuttoB.com
Blessin
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 4 dicembre 2022, 10:12Genoa
di Marco Lombardi

 

"Genoa, Blessin al bivio: contro il Cittadella vietato sbagliare", titola La Repubblica. 

La risposta più attesa arriverà solo oggi dal campo contro il Cittadella, ma Alexander Blessin da questa settimana di polemiche, critiche, striscioni e possibili esoneri ne è uscito probabilmente ancora più forte. Di certo il rapporto con la squadra si è cementato come ha spiegato lui stesso ieri in conferenza, incolpando i giornalisti per aver riportato male la dichiarazione di Perugia nella quale spiegava che i suoi calciatori si erano comportati come una squadra di dilettanti. «Il problema è che la settimana scorsa ho usato un termine in italiano che è stato riportato male dai giornali – ha spiegato Blessin- è stato chiaramente un mio errore, ma dall’altra parte anche voi non dovete attaccarvi a queste parole. Se mi conoscete, non sono un allenatore che critica i ragazzi. Quello che non accetto è che si dica che non c’è rapporto tra squadra e allenatore, che qualcosa si è rotto. In alcune situazioni in Germania si dice comportarsi da dilettanti, ma non significa definire i miei giocatori dei dilettanti. Che poi aumentino le pressioni quando i risultati non arrivino, è chiaro, ma non c’è nessun rapporto rotto tra me e la squadra. Abbiamo messo sul tavolo tutte le carte». Un Genoa che volta pagina dunque e anzi, si riscopre più compatto di prima. «Non accetto chi crea disordine in questo gruppo che è invece intatto perché questo mi fa arrabbiare. Il rapporto con la squadra è diventato ancora più stretto e dobbiamo dimostrarlo in campo. Ho tanta fiducia nella squadra, nel gruppo e in settimana abbiamo lavorato bene. Per me il discorso è chiuso». Per Blessin è stata importante anche la fiducia rinnovata da parte della società che ha deciso di proseguire con il tecnico tedesco allontanando le voci di un esonero che per due giorni aveva tenuto tutti i tifosi con il fiato sospeso. «Ho sentito la fiducia della società, una fiducia che non era neanche scontata e che tanti forse non si aspettavano. Sono decisioni prese dalla società e durante l’anno accetterò tutto. Io mi sto concentrando solo su cose dove posso influire, come la partita contro il Cittadella. Sicuramente è stata una discussione molto vivace: ho parlato con Wander e Spors e sento la fiducia. Chiaramente dipende dai risultati ma ci metto sempre la faccia e non mi arrenderò mai, dobbiamo uscire da questa situazione nel migliore dei modi». In questo caso la ricetta per affrontare il Cittadella è molto chiara. «Dobbiamo essere più cinici, cattivi. Se fai l’uno a zero e poi se fai il secondo si creano più spazi. Dobbiamo anche essere più bravi a sbloccare le gare da calcio piazzato. Non penso il Cittadella cambierà struttura. Berretta è infortunato ma giocheranno con due attaccanti e un centrocampo a rombo, col 4-3-1-2, su palle lunghe e seconde palle. Ci daranno poche possibilità di attaccare e di pressare alti. Loro hanno dichiarato di voler venire per vincerla: ben venga, li aspettiamo» [...].