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Frosinone, Nesta: "Juve Stabia, sappiamo cosa ci aspetta"

Frosinone, Nesta: "Juve Stabia, sappiamo cosa ci aspetta"TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 7 dicembre 2019, 21:00Frosinone
di Christian Pravatà
fonte www.frosinonecalcio.com

Allenamento pomeridiano al Centro Sportivo di Ferentino. E subito dopo la partenza per il ritiro a Castellammare. Alle 14 c’è la conferenza per mister Nesta che prima aveva assistito lontano da occhi indiscreti al primo tempo della gara vinta dalla Primavera di Marsella sul Pisa.

Mister, un ex giocatore del Frosinone ci ha chiesto di dirle che sul campo della Juve Stabia il pressing inizia dagli spogliatoi. Detto questo, ci è parso di notare che il Frosinone nel primo tempo solitamente ha un ritmo abbastanza blando, al contrario di quello che accade nella ripresa. E’ una scelta tattica o una cosa insita nella testa dei giocatori?

“In casa facciamo primi tempi migliori senza dubbio, fuori anche a La Spezia in avvio siamo andati bene con l’approccio almeno fino al gol loro. A volte ci sono anche delle scelte tattiche, in altre ad esempio probabilmente soffriamo come è stato a Parma ma lì abbiamo cambiato anche 10 giocatori. Ci sono tanti fattori che determinano questa differenza. E poi c’è anche l’avversario. Ma noi partiamo sempre per battagliare”.

Un dubbio su chi far giocare domani ci arriva dopo le sue dichiarazioni delle ultime settimane. A La Spezia abbiamo giocato un buon primo tempo e lei disse dopo la partita che gli è mancato Paganini che si catapultava nell’area avversaria. E Paganini domani non c’è. Dopo la gara con l’Empoli ha detto che Novakovich ha capito che deve stare di più in area di rigore avversaria. Questo significa: domani chi resta fuori tra Ciano, Dionisi e Novakovich?

“Vedremo le caratteristiche giuste per l’avversario. Ciano in ogni caso è disposizione, piano piano è tornato a disposizione”.

Novakovich è quello che le ha dato di più, cioè la presenza in area.

“Sì è stato in area, ha fatto gol, è stato protagonista in 3 gol ed ha fatto quello che doveva fare”.

Ciano può essere condizionato dal fatto che non è al 100%, giocando su un campo in sintetico che non è di ultima generazione?

“Lui ora è sta bene, si è allenato negli ultimi due giorni. Camillo per noi è fondamentale, se sta bene”.

La Juve Stabia ha degli uomini di grande esperienza, ha qualche giovanotto di belle speranza: paga probabilmente quel pizzico di malizia che le manca. Domani giocherà una gara aggressiva, cercando di sfruttare il fattore campo. Il Frosinone giocherà di rimessa?

“La Juve Stabia in casa è impressionante, molto coraggiosa. Fuori casa fa più fatica, magari può essere un problema di personalità per loro esprimere quel calcio che al contrario esprime sul proprio campo”.

Con lo Spezia ha ordinato ai suoi di andare a prendere alti l’avversario. Con l’Empoli ha chiesto di aspettarli. Domani come giocherete?

“Vediamo”.

Questa mattina Caserta ha avuto prole di stima, dicendo anche che loro debbono fare la loro partita. Le Vespe hanno una alta percentuale di contrasti vinti, giocano molto sulla verticalizzazione. Quali gli altri punti di forza della Juve Stabia?

“In casa hanno un grande spirito, lo ripeto. Hanno un bravissimo allenatore, individualità importanti come Cissè. Di Gennaro è uno che sa giocare al calcio, sono a livello generale una buonissima squadra. Ma noi sappiamo cosa ci aspetta, tutti hanno giocato tra i nostri su quel campo. Dobbiamo essere svegli, se non lo saremo ci ribaltano. Loro là dentro si giocano tutte le loro carte e noi dobbiamo tenere botta e sfruttare le occasioni per fare gol”.

Noi siamo a 20 punti, sarebbe contento di girare a 28 punti al termine del girone di andata?

“Non me lo sono mai chiesto ma niente calcoli. E’ difficile farne, bisogna giocarsi sempre tutto con ogni avversario. Ogni partita bisogna cercare di vincerla, in base all’avversario creare una strategia opportuna e poi giocarci le nostre chances”.