Frosinone, Cittadini: “Perché non sognare? Possiamo toglierci tante soddisfazioni”

Dopo il netto 3-0 casalingo sulla Juve Stabia, uno dei volti più sorridenti in casa Frosinone è quello di Giorgio Cittadini. Il difensore giallazzurro, protagonista di una prova solida, ha commentato così la vittoria, riconoscendo però le insidie affrontate soprattutto nel primo tempo. "Sì, è stata molto difficile oggi. Sbloccarla nel primo tempo ci ha aiutato. Sapevamo che loro avevano grande gamba e ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo lavorato molto durante la settimana per essere al meglio. Siamo stati attenti nel primo tempo e nella seconda frazione è andata bene".

Per Cittadini si tratta di un successo dal peso speciale, arrivato dopo mesi complicati dal punto di vista personale, tra difficoltà e voglia di rimettersi in gioco: "Ovviamente sì, sono stati mesi difficili, ma non sarà questa vittoria a farmi rilassare. Sono contento di essere tornato e di aver liberato la testa. Sono felice per la squadra e di aver dato il mio contributo a questa vittoria. Spero di continuare su questa strada".

Scelta convinta, quella di tornare a Frosinone in estate, con un obiettivo chiaro: riscattare l’ultima stagione e dimostrare il proprio valore in un ambiente che gli ha dato fiducia. "Quest’estate, quando mi ha chiamato il Frosinone, non ho avuto dubbi. So che c’è una grande società che vuole fare bene e volevo riscattare l’anno scorso. Mi sono messo in gioco e volevo rifarmi".

La classifica, ora, sorride ai giallazzurri, ma nello spogliatoio la parola d’ordine resta una: equilibrio. L’obiettivo dichiarato resta la salvezza, anche se la squadra ha dimostrato di poter guardare oltre. "L’obiettivo principale è sempre la salvezza, però guardando anche la stagione dell’anno scorso mi focalizzerei sul giocare partita dopo partita. Però, ovviamente, perché non sognare? Siamo una squadra forte, in campo sappiamo cosa fare e siamo coordinati. Possiamo toglierci tante soddisfazioni e, dopo la stagione scorsa, molti di noi hanno voglia di riscatto e di fare bene".