Vicenza, l'ex dirigente Fabris: "L'augurio è che si riesca a ottenere la promozione in B"

«Credo sia complicato pensare di portare a termine la C con il format attuale, guardando calendario e tempistiche.  Nella migliore delle ipotesi che la C riparta il 20-25 giugno chiudere entro il 20 agosto pare complicato, salvo un cambio dell’attuale formula del campionato». Sulle colonne del “Corriere del Veneto” Andrea Fabris, segretario generale del Sassuolo ma avvocato vicentino e dirigente del Lane per 16 anni, parla della ripartenza dei campionati con un occhio di riguardo per i biancorossi. Con tanto di doppio augurio: «Intanto di poter tornare in campo a lavorare; penso non vedano l’ora mister e giocatori di ricominciare, come tutti quelli che amano il calcio. Il Vicenza ha dimostrato fino ad oggi di essere forte dal punto di vista tecnico e caratteriale e di avere un gruppo compatto, con un valore complessivo importante, in grado di ripartire e di vincere sul campo perché ne ha le risorse e le qualità. Quando l’assemblea di Lega Pro aveva proposto la B per le prime dei gironi, ero da un lato contento ma dall’altro consapevole che non si potesse festeggiare perché la Figc doveva ancora decidere ottemperando le esigenze di tutte le categorie: l’augurio è di ottenere, in un modo o nell’altro, la promozione in serie B».