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Ripartenza dei campionati, il parere del primario Bassetti

Ripartenza dei campionati, il parere del primario Bassetti TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 23 aprile 2020, 21:30Flash news
di Christian Pravatà
fonte www.piazzalevante.it

Reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Lavoriamo da quasi sessanta giorni, interrottamente. Vedo tanta stanchezza tra chi mi sta attorno, ma anche un maggior ottimismo sui volti di tutti. La fiducia di chi si rende conto che da questa infezione si guarisce”. Gli occhi provati di Matteo Bassetti sono carichi di energia e resistenza, nonostante la mascherina gli nasconda mezza faccia.

Il primario non manca mai. Ogni giorno per almeno dodici ore, da ormai otto settimane. “I segni sulla nostra psiche sono altrettanto profondi di quelli lasciati sul nostro volto dagli occhialoni protettivi. È dura, ma noi non arretriamo neanche di un millimetro”.

Sul calcio, il primario genovese ha dato un suo parere:

Il calcio sta cercando di riaccendere i motori. Cosa ne pensa del nuovo protocollo con le linee guida al vaglio del consiglio dei Ministri?

“Mi sembra improntato alla massima sicurezza, è stato stilato con assoluta scrupolosità e per questo del tutto condivisibile, ma mi chiedo quanto possa essere fattibile. Per ogni squadra occorrono almeno 200 tamponi, calcolando le 40 squadre di serie A e B significa dover fare 8000 tamponi in un arco di tempo piuttosto ristretto. Quante regioni sono in grado di mettere in campo questa forza lavoro? E la Liguria con quattro squadre? Si è pensato ad un accordo con i laboratori sulla base dei reagenti disponibili. Esiste un coordinamento centrale? Credo che si debba dare una risposta a queste domande e osservare il comportamento anche degli altri paesi europei”.