GazzSport - Serie B, tutto in una notte: Brescia, Frosinone e Samp a rischio. Ultimo treno Bari

Ci siamo. Ultimi 90’ di campionato, 10 partite tutte con almeno una squadra (sono 13) in attesa del suo destino. Che si tratti di un verdetto (mancano due retrocessioni dirette) o di un piazzamento favorevole negli spareggi, la differenza è poca: stasera si decide tutto, e sarà inevitabile incrociare i risultati tra i vari campi per fare i calcoli.

PLAY-OFF - JUVE STABIA A CACCIA DEL QUINTO POSTO

Qui il discorso è abbastanza semplice. Manca solo una squadra per i playoff e il Cesena difende i tre punti di vantaggio sul Bari: un punto (se Longo vince a Bolzano) e sarà fatta per Mignani, proprio contro quel Modena che ha allenato e con la possibilità di eliminare il Bari, dove dalla Serie C arrivò a pochi secondi dalla A. Tutto qui? No, perché le cinque squadre già nei playoff sono tutte a caccia del miglior piazzamento. Spezia e Cremonese sono già in semifinale ma, se Stroppa passa anche a Pisa, D’Angelo per essere terzo deve solo vincere. Alla Juve Stabia serve un punto per essere sicura del quinto, giocando così il preliminare in casa (oggi sarebbe contro il Cesena), cosa che vuole fare anche il Catanzaro sesto respingendo l’assalto del Palermo, che è settimo a un punto e ha l’impegno più semplice ospitando una Carrarese fuori da tutti i giochi. Un po’ come il Cesena, che però a Modena dovrà vivere anche il clima da derby. Ben diverso il compito di Juve Stabia e Catanzaro, che giocano contro due squadre ancora in piena corsa per la salvezza come Sampdoria e Mantova. E qui il discorso si fa complicato.

SALVEZZA - STASERA IN DUE VANNO DIRETTE IN SERIE C

Sul fondo della classifica mancano le due squadre che devono accompagnare direttamente in Serie C il Cosenza, più le due che si giocheranno la salvezza al playout, mentre altre due stasera stappano lo champagne. Ci sono 243 combinazioni possibili, un inferno. Al Mantova manca poco: un punto e nessuno degli inseguitori potrà raggiungerlo; anche perdendo Possanzini potrebbe in teoria essere salvo, ma dipende dalle combinazioni con gli altri risultati e in ogni caso male che gli vada dovrà fare il playout. Al contrario, lo scontro diretto tra Cittadella e Salernitana farà retrocedere direttamente una o entrambe; chi lo vince, può salvarsi solo se nessuna delle squadre a quota 40 vince. Ragionevolmente però il Brescia non può fallire davanti a 15mila tifosi contro una Reggiana fresca di salvezza: essendo in vantaggio negli scontri diretti con Samp e Frosinone non avrebbe problemi, che ci sarebbero solo se a 43 ci sarà anche il Mantova. Anche il Frosinone va sul campo del Sassuolo con più motivazioni - sarà anche la sfida tra Fabio Grosso e suo figlio Filippo - ma la vittoria potrebbe solo portare al playout, a meno che il Mantova non perda: in alcune combinazioni Bianco sarebbe salvo subito. Di sicuro la partita vera sarà quella della Sampdoria nell’infuocato stadio della Juve Stabia che - come detto - deve fare un punto e che ha già perso in casa venerdì; oltre al compito più complicato rispetto a quelli dei rivali, Evani deve fare i conti anche con scontri diretti sfavorevoli sia con il Brescia che con il Frosinone, entrambi vincitori a Marassi e imbattuti in casa, quindi l’unica possibilità per salvarsi sarà quella di fare un risultato migliore rispetto ai loro (con contemporaneo pareggio a Cittadella). A rigor di logica la Sampdoria deve sperare nel playout, con avversario e piazzamento da individuare in base agli altri risultati, ma attenzione: c’è anche il rischio di Serie C subito sia in caso di sconfitta che di pari, visti gli scontri diretti negativi. Insomma, stasera tanti cuori battono forte. Ma quelli blucerchiati un po’ di più.