GazzSport - Serie B al via, ecco la griglia di partenza

Tra speranze e timori, riparte il carrozzone della Serie B.
Ecco la griglia di partenza della rosea.
Le favorite
Come analizza Nicola Binda, la squadra più accreditata per il salto di categoria resta il Palermo, forte di un mercato di livello con tanti innesti dalla Serie A e di un tecnico come Filippo Inzaghi, capace di accendere un entusiasmo che poche piazze della cadetteria possono garantire.
Alle spalle dei rosanero, osservati speciali restano Monza e Venezia. Il Monza - sottolinea Binda su La Gazzetta dello Sport - dispone di elementi fuori categoria come Pessina, Colpani, Dany Mota, Caprari e Izzo: se Bianco riuscirà a motivarli al punto giusto, la squadra brianzola potrà replicare il cammino vincente del Sassuolo della scorsa stagione. Il Venezia invece ha perso alcuni potenziali titolari (Nicolussi Caviglia, Oristanio, forse Sverko), ma può contare sul valore aggiunto di Giovanni Stroppa, tecnico che ha già conquistato tre promozioni in Serie A e che in Coppa Italia ha dimostrato di essere avanti con il lavoro.
Le possibili sorprese
Non va sottovalutato lo Spezia, finalista dei playoff lo scorso anno. Con D’Angelo, osserva ancora Binda su La Gazzetta dello Sport, i liguri devono trovare nuove soluzioni offensive dopo l’addio di Pio Esposito, magari puntando su un trequartista o su attaccanti con caratteristiche diverse. Accanto a queste realtà, anche Modena e Bari sembrano pronte a inserirsi nella corsa: i gialloblù hanno allestito un mercato di spessore (ultimo colpo Sersanti) e affidato la panchina a Sottil, allenatore in cerca di rilancio. Il Bari, invece, sta costruendo una squadra con forte identità locale, con innesti come Partipilo e Castrovilli, capaci di accendere l’entusiasmo di una tifoseria spesso in contrasto con la proprietà.
Le neopromosse e il limbo della B
La Serie B, ricorda Binda sulla Gazzetta dello Sport, è un campionato che non perdona. Molte squadre partono con l’obiettivo dichiarato della salvezza, consapevoli che servono almeno 43 punti per evitare il playout, come accaduto la scorsa stagione a Frosinone e Brescia. Tra le neopromosse, l’Avellino ha investito molto, costruendo un attacco pesante che il tecnico Biancolino definisce «i suoi babà». Pescara, Padova ed Entella ripartono invece con formazioni da completare e allenatori giovani, chiamati a un esame importante.
Le altre pretendenti
Empoli e Catanzaro - osserva Binda - rappresentano due incognite: i toscani hanno rivoluzionato squadra e panchina, affidandosi a Pagliuca, mentre i calabresi hanno scommesso su Aquilani per il terzo playoff consecutivo. La Reggiana, dopo la salvezza ottenuta tra gli applausi, vuole vivere un campionato più sereno con Dionigi. La Sampdoria, ridimensionata nei costi, dovrà fare affidamento sull’esperienza dei veterani e su un centrocampo solido, senza dare per scontata la permanenza in categoria.
Nel gruppo che lotterà per salvarsi, secondo l’analisi di Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, vanno inserite anche Juve Stabia, Südtirol e altre formazioni che potrebbero sorprendere. Perché in Serie B, ancora una volta, vale la regola di sempre: la corsa per evitare la retrocessione può rivelarsi più emozionante di quella per conquistare la Serie A.