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GazzSport - Arbitri, Rocchi: "Parlare dopo la gara? Se ci date l'Mvp...". E la C si prepara al "Var a chiamata"

GazzSport - Arbitri, Rocchi: "Parlare dopo la gara? Se ci date l'Mvp...". E la C si prepara al "Var a chiamata"TuttoB.com
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Oggi alle 16:00Flash news
di Angelo Zarra
fonte gazzetta.it

"Sia chiaro, io non sono favorevole all’ipotesi che l’arbitro parli a fine gara, non c’è lucidità poco dopo la partita. Però facciamo così: se consegnate un premio quando l’arbitro è il migliore in campo, beh, noi cominceremo a parlare dopo le gare…". Gianluca Rocchi, designatore della Can A e B al quinto anno, sorride, un po’ scherza ma quando poi si parla di rapporto fra arbitri e panchine diventa serio. Molto serio. "Ribadisco tutto: se il dialogo c’è da una parte sola, se non funziona la ricerca del dialogo stesso fra arbitro e allenatori, beh, saremo repressivi. Io chiedo dialogo, sempre: se ottengo qualcuno che urla non va bene come immagine del calcio e allora divento repressivo e me ne assumo tutta la responsabilità". Poi sottolinea: "L’announcement, cioé l’annuncio della decisione del Var al pubblico? Da oggi faremo esercitazioni, metteremo delle casse sul campo per cominciare a capire come è la situazione. Anche in questo caso cureremo la comunicazione, che sia uniforme e chiara".

Non è un'astronave - Sul tema interviene anche Daniele Orsato, nuovo designatore della Can C che avrà per la prima volta nella storia il “Football video support” o “Var light” che darà la possibilità ai tecnici di avere due chiamate per rivedere azioni ritenute… viziate da un fallo o qualcosa che non va. "Questa – dice l’ex arbitro internazionale Orsato – è una ulteriore possibilità di comunicazione fra panchine e arbitri: se gli allenatori sono tranquilli difficilmente vediamo esondazioni o urla; e questo “video football support” aiuterà i rapporti fra tecnico e componente arbitrale. E questo strumento non è un’astronave ma è un computer con un operatore che dovrà portare avanti e indietro le immagini, saranno gli allenatori a richiedere una revisione. Gli allenatori vengono coinvolti come fossero ufficiali di gara: quindi non si dovranno più vedere scene di protesta. È una bella novità".

Non siamo il Bronx - All’avvio della nuova stagione degli arbitri (40, mentre 74 saranno gli assistenti e 24 gli addetti-specialisti al Var) l’organico è stato ridotto. "La riduzione dell’organico – dice Antonio Zappi, presidente dell’AIA - è un preciso progetto che punta all’emersione della qualità: è stato condiviso ovviamente con Gianluca Rocchi, il tutto per garantire numeri qualitativi". Il numero uno degli arbitri ci tiene a sottolineare il traguardo conseguito in ambito legislativo: l’arbitro equiparato a un pubblico ufficiale in caso di violenza subita, roba che sfonderà nel penale. "Sapete qual è stato il risultato legislativo grazie al Governo e a tutte le forze politiche, il primo appello che voglio fare è non dimentichiamoci mai che le gare in Italia sono 600.000 e che gli episodi di violenza sono relativamente pochi, ma che non passi mai una minimizzazione del problema. Abbiamo bisogno di tutti affinché la Legge non si trasformi in punitiva ma in deterrente. La preoccupazione di poter essere arrestati deve far sì che le cose non succedano. Il mondo del calcio non è una giungla o il bronx: bisogna far stare in sicurezza i nostri arbitri".

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