Calzone (CorSport): "Palermo incapace di fare il salto di qualità. La terza rimonta subìta alimenta dubbi sul reale valore dell'organico"

È possibile gettare via una vittoria già scritta negli ultimi tre minuti di recupero? Secondo Tullio Calzone, nel suo articolo per il Corriere dello Sport, la risposta è sì, soprattutto se si tratta di questo Palermo, ancora incapace di fare il definitivo salto di qualità necessario per consolidarsi in zona playoff. La rimonta subita al Picco rappresenta un segnale allarmante, che potrebbe avere ripercussioni tanto fisiche quanto mentali per la squadra di Dionisi, sempre più prigioniera di blackout improvvisi e fatali.

Come evidenzia Calzone, quello contro lo Spezia non è un caso isolato: è la terza rimonta subita in stagione, con ben cinque gol incassati nei minuti di recupero, a testimonianza di una fragilità strutturale che continua a pesare. I precedenti non lasciano scampo: il 19 ottobre a Modena, i rosanero si erano portati sul doppio vantaggio con Verre e Insigne, salvo farsi raggiungere da Gliozzi (48’) e Caldara (85’). L’8 novembre a Frosinone, il copione si è ripetuto, con il gol immediato di Insigne vanificato dal pari di Bracaglia. Ancora peggio nelle sconfitte nei minuti finali contro Brescia (Adorni), Cittadella all’andata (Pandolfi) e Cittadella al ritorno (Masciangelo), episodi che hanno tolto punti preziosi ai siciliani.

Un problema - osserva Calzone sul Corriere dello Sport -, che si riflette direttamente sulla classifica: il Palermo scivola sempre più fuori dalla zona playoff, alimentando dubbi sul reale valore di un organico costruito per puntare in alto ma mai davvero in grado di dimostrarlo.