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La Nazione - Empoli, Pagliuca si presenta: "Organizzazione e responsabilità"

La Nazione - Empoli, Pagliuca si presenta: "Organizzazione e responsabilità"TuttoB.com
Da sin. Pagliuca e il ds Gemmi
Oggi alle 10:02Empoli
di Marco Lombardi

L'Empoli riparte da Guido Pagliuca. Di seguito un estratto delle dichiarazioni rese dal nuovo tecnico degli azzurri nel corso della conferenza stampa di presentazione.

"[...] L’emozione è tanta - confessa Pagliuca, come si legge nell'articolo di Simone Cioni su La Nazione - perché so di essere arrivato in una società che viene spesso presa a modello. Mi ritengo una persona umile a cui piace lavorare sul campo e proprio la cultura del lavoro è un aspetto in comune che ho percepito fin dai primi colloqui. Oltre che estremamente competenti il presidente e il direttore sono due persone con un enorme entusiasmo che insieme a quello che provo dentro io vorrei riuscire a trasmettere alla squadra".

FILOSOFIA - "Personalmente reputo il calcio un gioco, organizzato, responsabile – spiega – quindi vorrei che i giocatori venissero al campo con il piacere di allenarsi e scendessero in campo con il piacere di giocare e di farlo per l’Empoli, perché innanzitutto il calcio è divertimento. Poi ritengo che l’organizzazione sia ormai uno degli aspetti fondamentali mentre la responsabilità ci deve essere verso la società, la storia e la tifoseria. Per questo non ho fatto particolari richieste al direttore, se non quella di guardare prima alle doti umane dei calciatori. Ciò che fa la differenza alla fine è il gruppo e costruirlo fin dal primo giorno di ritiro sarà il mio compito [...]".

TATTICA - 'L’impostazione di base sarà una difesa a tre, poi però voglio una squadra in grado di interpretare varie strutture di gioco, anche all’interno della stessa partita, in base a quelle che sono le caratteristiche dell’avversario – prosegue –, che possa difendersi sia uomo su uomo, ma anche di reparto e che in fase di possesso sappia giocare con la palla tra i piedi per farla arrivare in maniera più pulita possibile agli uomini offensivi. Il nostro dovrà essere un sistema di gioco in grado di esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. Vorrei una squadra aggressiva e in grado di riportare sul campo quello su cui lavoriamo durante la settimana. L’energia con cui ti alleni è infatti quella che poi metti sul rettangolo verde al domenica' [...]".