Vicenza: per Brocchi occasione di riscatto. Alessandria ancora a zero, serve una svolta e in fretta

Alla fine la panchina del Vicenza è saltata, troppo pesante lo score di zero punti in cinque gare per Domenico Di Carlo che lascia così il club che ha saputo riportare in B vincendo il campionato di C è che è riuscito lo scorso anno a mantenere la categoria seppur con difficoltà. Al suo posto Brocchi reduce anche lui da un’esperienza analoga: promozione in B e mantenimento della categoria…con la differenza però che non era quello l’obiettivo del Monza, ma la promozione in Serie A, obiettivo fallito nonostante la squadra brianzola fosse stata attrezzata con fior di giocatori. Ora Brocchi si troverà una squadra costruita sul metodo di gioco di Di Carlo, e il fatto di partire da zero (in tutti i sensi) potrà essere una prova importante anche per la carriera del tecnico che sicuramente avrà voglia anche di riscatto personale dopo appunto quello che gli è successo in estate, ovvero il divorzio dal Monza.

Altra squadra a zero punti l’Alessandria di mister Moreno Longo, anche lui messo sulla graticola da alcuni addetti ai lavori per i risultati fin qui deludenti. Va detto che la squadra piemontese mancava nella categoria da anni ed è ovvio che paghi l’inesperienza, ma criticare Longo come allenatore mi lascia un pò perplesso, almeno in questo momento della stagione. I grigi continuano a prendere batoste una dopo l’altra e sono sempre più ultimi, serve una svolta e alla svelta, occorre ritrovare la propria identità: la Serie B non è un campionato per deboli di cuore e forse pensare che si potesse affrontare con meno difficoltà potrebbe essere stato l’errore più grave. Il tempo per risalire c’è e, come per Pordenone e Ternana, le altre due squadre a zero punti in classifica fino al turno precedente, occorrono tempo e motivazioni.