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Promozione: momento cruciale, per vincere serve massima concentrazione. Pordenone, è un arrivederci

Promozione: momento cruciale, per vincere serve massima concentrazione. Pordenone, è un arrivederci
martedì 19 aprile 2022, 22:00Editoriale
di Christian Pravatà

Sei squadre in 4 punti con 9 ancora a disposizione: a tre giornate dalla fine, la Serie B si presenta così dopo il turno di Pasquetta che ha regalato altre emozioni e consegnato il primo verdetto della stagione: Pordenone retrocesso. Partendo proprio dai ramarri, la squadra del presidente Lovisa deve dire addio alla cadetteria dopo un’annata da dimenticare, tre cambi di allenatore, come ricordato dallo stesso presidente, ed una prestazione decisamente incolore, quella contro il Benevento, come commiato. Va detto però che la società, se riuscirà a far tesoro anche di questa esperienza negativa, ha tutte le potenzialità per ritornare in fretta in Serie B; così come una giusta programmazione portò alla storica promozione dalla C, così potrà avvenire di nuovo se si riprende lo stesso spirito di allora per affrontare il prossimo campionato.

In testa, dicevamo, le cose si fanno molto interessanti: il Lecce sembrava poter allungare ancora ma ha incrociato una Reggina che, pur senza più obiettivi da raggiungere, ha dimostrato grande professionalità nell’onorare fino alla fine il campionato. Questa prestazione della squadra di mister Stellone dimostra ancora una volta come in Serie B nulla sia scontato e come nessuno ti regali niente. Adesso i salentini devono ritrovare la concentrazione per centrare la promozione diretta e non commettere ulteriori passi falsi. Capolista la Cremonese, che a testa bassa si rimette davanti al gruppone, dove trovano posto Monza, Benevento, Pisa e Brescia. Per i toscani l’aver centrato i playoff è sicuramente un successo, visto che era un obiettivo; ora però la squadra di mister D’Angelo ha l’obbligo di credere alla promozione diretta e guai a mollare proprio adesso. Stesso discorso per le altre. Nessun club ha infatti dimostrato di essere in grado di staccare tutti e volare con 10-12 punti di distacco dalle inseguitrici, perciò questo è il momento in cui chi avrà più testa, insieme alle gambe, potrà davvero coronare il sogno promozione.