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Gaetano, Tutino e Contini, in Serie B brillano i gioielli del Napoli

Gaetano, Tutino e Contini, in Serie B brillano i gioielli del Napoli
mercoledì 19 febbraio 2020, 00:00Editoriale
di Christian Pravatà
Responsabile della testata Tuttob.com, giornalista presso Agenzia Estenews, commentatore delle gare di Serie B su Sportitalia e TMW Radio

L'ultima giornata di Serie B ci regala, oltre alle moltissime emozioni, dei ritratti molto belli di giovani che si stanno facendo le ossa in modo egregio nella serie cadetta e che sono di proprietà di un grande club di Serie A come il Napoli. Parlo di Gianluca Gaetano (Cremonese), Gennaro Tutino (Empoli) e Nikita Contini (Virtus Entella). Tutti e tre ho avuto il piacere di seguirli direttamente in estate dal ritiro azzurro di Dimaro e già allora, soprattutto nei primi giorni in cui i big erano assenti, avevano dato prova di avere i numeri giusti per ritagliarsi un ruolo in futuro. Il talento e le abilità le hanno e aver scelto di crescere in un campionato tosto e difficile come la B gioverà sicuramente alla loro crescita calcistica. Di Tutino avevamo già parlato ampiamente nelle nostre pagine, autore della promozione del Cosenza in B, Gennaro sa bene che dovrà lavorare a testa bassa per cercare di ottenere la promozione con l 'Empoli per ottenere un'altra consacrazione, e sa altrettanto bene che in prima squadra qualche posto in avanti il prossimo anno potrebbe liberarsi viste le scadenze di Mertens e Callejon. Gaetano idem, lui a Dimaro aveva letteralmente impressionato per la costanza negli allenamenti e la forte personalità espressa, la Cremonese forse può sembrare una scelta difficile visto che naviga nelle zone più basse della classifica, ma io credo invece che l'avere uno stimolo importante come la conquista della salvezza o la permanenza stessa nella categoria non possano fare che bene perché abituano i ragazzi a gestire le pressioni. Non è un'eredità pensare di avere uno dei due attaccanti in rosa l'anno prossimo a Napoli e il caso di Esposito con l'Inter lo testimonia.

Su Contini il discorso è più ampio, per un portiere ottenere il ruolo da titolare è difficile e davanti al ragazzo c'è gente come Meret e Ospina, ma il Napoli farà bene a puntare su di lui continuando a trovare una sistemazione per farlo crescere e magari dargli una chance anche come secondo in futuro.

Chiudo con Serse Cosmi, il tecnico mi è sempre piaciuto perché genuino e perché nel bene o nel male dice sempre quello che pensa, se con la società o i giocatori ci sono dei problemi è giusto che se ne parli e che si ponga l'accento sulle cose che non vanno. Cosmi è stato chiamato per un obiettivo chiaro ma devono essere anche i giocatori a seguirlo altrimenti sarà difficile vincere le partite o centrare gli obiettivi prefissati.