Adesso la sosta ci dirà se Gallo affiderà a Stellone le chiavi della Reggina del futuro

La vittoria nel derby contro il Cosenza, la terza sui quattro derby totali giocati in questa stagione, ha tirato fuori definitivamente la Reggina dalle zone pericolose della classifica e adesso con un po’ di ottimismo gli amaranto possono guardare ad un finale di stagione che può togliere ancora qualche soddisfazione. Lo sa il presidente Luca Gallo che dopo l’ultimo successo twittava di una squadra che se cade è pronta a rialzarsi più forte di prima e lo sa lo stesso Roberto Stellone che, come detto proprio dal presidente nel corso dell’incontro con la stampa di qualche giorno fa, aveva parlato fin da subito di una squadra di ottimo livello. I risultati portati dal tecnico romano sono sotto gli occhi di tutti: in casa la Reggina ha perso soltanto con il Perugia per un calcio di punizione nei minuti di recupero, mentre in trasferta sono arrivati i ko di Terni, con la squadra appena affidata a Stellone e Frosinone, per il resto soltanto vittorie o pareggi, con il Granillo grande protagonista della cavalcata. Davanti ai propri tifosi la Reggina ha vinto tutte le delicatissime sfide salvezza con dirette avversarie, dal Pordenone al Cosenza, dal Crotone al Vicenza, per non parlare poi dello scalpo blasonato del Pisa giusto per citarne una. Adesso, come preannunciato da Gallo, ci sarà il tempo per mettersi al tavolino e progettare la squadra del futuro, la sensazione è che l’intenzione della società sia quella di affidare a Stellone un progetto di ampio respiro, si è dimostrato l’uomo giusto per gestire un gruppo di giocatori di buon livello e si è anche meritato di avere per le mani una squadra che possa ambire a grandi traguardi. Gallo ha annunciato che il suo modo di gestire la Reggina cambierà dal prossimo giugno, ma ora come ora la presenza di Stellone sembra imprescindibile per una squadra che dopo una caduta voglia rialzarsi e tornare più forte di prima.