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Crotone, Gerbo: "Calpestar di nuovo il campo è stato un toccasana"

Crotone, Gerbo: "Calpestar di nuovo il campo è stato un toccasana"
sabato 9 maggio 2020, 20:00Crotone
di Christian Pravatà
fonte www.fccrotone.it

Da qualche giorno i rossoblù hanno ripreso con sedute individuali e facoltative al centro sportivo, nel rispetto delle norme. Anche il protagonista della nostra intervista odierna, Alberto Gerbo, ha deciso di usufruire dei campi dell’Antico Borgo per svolgere attività fisica: “Ho scelto di allenarmi al centro sportivo per mantenere un buon allenamento visto che in casa sono un po’ limitanti. E’ stato bello poter calpestare di nuovo il prato del campo. E’ stato un toccasana sia mentalmente che fisicamente dopo i tanti giorni chiusi in casa”.

Sei arrivato il 31 gennaio ma ti sei subito integrato alla grande. Hai ritrovato mister Stroppa e conoscevi le sue metodologie, ma ci hai messo anche del tuo contribuendo al secondo posto degli squali con buonissime prestazioni: “Il mio volere era quello di venire a Crotone. E’ stata una trattativa semplice ed ho cercato di spingere il più possibile per venire a giocare in Calabria. Ho apprezzato tanto il girone d’andata che avevano disputato, soprattutto dal punto di vista del gioco, e poi conoscendo le metodologie di allenamento del mister e quello che vuole dai suoi ragazzi è stato più facile ambientarmi sul campo. Però vorrei sottolineare il contributo dei miei compagni: ho trovato un gruppo veramente sano e con bravissimi ragazzi che mi hanno dato veramente una mano e dopo pochi giorni sembrava di essere a casa”.

Come hai vissuto queste settimane? Sei piemontese, com’è la situazione dalle tue parti? “La mia famiglia è di Avigliana in provincia di Torino. In Piemonte negli ultimi giorni sono aumentati un po’ i contagi ma per quanto riguarda i miei familiari la situazione è tranquilla. Ho trascorso le settimane di quarantena da solo, in compagnia del mio cagnolino, perché la mia ragazza era rientrata pochi giorni prima della chiusura e ancora non è tornata ovviamente. Sono sicuro che il popolo italiano si rialzerà e che presto tutto tornerà alla normalità”.

Stai ultimando gli studi alla facoltà di Scienze Motorie. Sei stato bravo a coniugare calcio e studi: “Sto scrivendo la tesi, è stato un percorso semplice. Abbiamo tanto a disposizione noi giocatori e ho deciso di impiegare il tempo libero sui libri. Lo consiglio a tutti i ragazzi giovani, può tornare utile per un futuro”.

Come ti sei trovato a Crotone? “Molto bene, sia dentro che fuori dal campo. Ho stretto un ottimo rapporto con i compagni. In Calabria non avevo mai giocato, ho trovato delle persone molto cordiali e gentili, ho apprezzato molto il territorio e poi il mare fa la differenza”.