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GdS - Il Catanzaro sta tornando... grande. E Iemmello è sempre il trascinatore

GdS - Il Catanzaro sta tornando... grande. E Iemmello è sempre il trascinatoreTuttoB.com
Iemmello
lunedì 5 febbraio 2024, 11:06Catanzaro
di Marco Lombardi

"Il Catanzaro sta tornando... grande. E Iemmello è sempre il trascinatore", titola la Gazzetta del Sud. 

I due pareggi consecutivi ottenuti contro Palermo e Spezia assumono valore perché conquistati contro due squadre di alta qualità.

Mercato o no, alla fine incidono sempre loro. Contro il Palermo come a La Spezia, il Catanzaro è trainato dalle sue tre stelle. Biasci aveva segnato ai siciliani, Iemmello ha piazzato la zampata al “Picco” su servizio di… Vandeputte, naturalmente. I due gemelli del gol più il re degli assist, il trio che continua a inseguirsi nella classifica marcatori. Con la rete di due giorni fa il capitano è salito a quota sei centri, gli stessi del belga (che aggiunge otto passaggi vincenti), solo uno in meno del compagno toscano: in tutto fanno 19 delle 35 marcature delle Aquile, che continuano ad avere il quarto attacco del campionato. Sulla ripartenza della squadra di Vivarini non potevano mancare le loro firme.

Qualcuno potrebbe obiettare che due pareggi non sono poi tutto questo ripartire: la distanza di sicurezza dalla prima esclusa dai playoff si è ridotta a tre punti e, da un certo punto di vista, è proprio così. Però bisogna sempre pesare l’avversario che si affronta e il momento in cui lo si affronta, quindi valgono tanto sia il pareggio con il Palermo, che quello ottenuto con merito in casa dello Spezia.

Dopotutto, si tratta di due delle squadre più rafforzate dal mercato di riparazione, anche se in modi diversi: in Sicilia hanno ragionato in maniera oculata pur investendo tanti soldi per tre soli giocatori; in Liguria hanno compiuto una rivoluzione mantenendo comunque la qualità superiore che già c’era dopo la retrocessione dalla Serie A. Il Catanzaro ne è uscito a testa alta con le sue doti, che sono praticamente le stesse che aveva in Serie C. E, appunto, con i suoi tre uomini più decisivi.