Catanzaro, Polito blinda Aquilani: “Tecnico libero di scegliere. Rimpianto Ghedjemis”

Direzione chiara e piena fiducia all’allenatore. Il direttore sportivo del Catanzaro, Giuseppe Polito, fa quadrato attorno ad Alberto Aquilani dopo il ko interno col Padova e mette i paletti per la ripartenza: “Io sono un direttore molto presente, ma il tecnico deve essere libero di fare le sue scelte. Va dato tempo: il calcio di oggi è complicato”.

Sul minutaggio dei singoli, Polito spiega la logica delle decisioni: “In avanti abbiamo Iemmello; Pandolfi ha giocato poco perché è arrivato per ultimo. Cissé si fa fatica a metterlo in discussione, così come altri nostri interpreti. Per questo Buglio o Alesi finora non sono scesi in campo”.

Capitolo tattica: “All’inizio Aquilani voleva giocare col 4-2-3-1, poi le cose cambiano. La sconfitta con il Padova ci obbliga a ritoccare qualcosa: può variare la mezzala o la punta accanto a Iemmello, ma niente rivoluzioni di modulo”.

Nessun allarme punta: “Non credo ci manchi l’attaccante”. Sul pacchetto difensivo: “Avevo puntato su Verrengia, stava crescendo molto; Bettella per me è un bel giocatore”. E rivendica il proprio metodo: “Vado sul concreto: ho visto calciatori che in C ho dovuto mandare via e ora giocano in B. Il gruppo è forte: nei momenti difficili è facile puntare il dito, ma dobbiamo uscirne insieme”.

Un nome resta sul taccuino: “Ho rincorso fino alla fine Ghedjemis, esterno come pochi in circolazione”.