Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Carpi, Pasciuti: "Il gruppo c’è, sappiamo cosa fare in campo e la strada è una”

Carpi, Pasciuti: "Il gruppo c’è, sappiamo cosa fare in campo e la strada è una”TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 3 ottobre 2018, 22:00Carpi
di Christian Pravatà
fonte www.carpifc.com

Le dichiarazioni di Lorenzo Pasciuti nella conferenza stampa di questo pomeriggio:

“Sapevamo che quest’anno sarebbe stato più difficile degli altri anni, ci sono molte squadre attrezzate e c’è maggiore equilibrio. Siamo partiti male ma siamo in ripresa e nelle ultime partite abbiamo dimostrato di essere sempre noi”.

“Quella di sabato col Cosenza è una partita molto importante, è da tanto che non vinciamo in casa e abbiamo voglia di tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Sarebbe importante per la classifica ma anche per il morale”.

“Il mio contratto? Spero in un incontro il prima possibile con la Società, la mia volontà è sempre stata quella di restare a Carpi e vorrei continuare qui”.

“Castori? L’ho ritrovato carico come l’avevamo lasciato. Ci trasmette la sue idee e la stessa cattiveria agonistica che ci hanno contraddistinto in passato. Conosce il nostro valore e lavora per tirare fuori il massimo da ognuno di noi”.

“Il gruppo è ottimo, migliore di quello dell’anno scorso. Il gruppo c’è, sappiamo cosa fare in campo e la strada è una”.

“Machach? Quando arrivi da una grandissima squadra come Napoli e vieni in una realtà come Carpi può essere difficile subito. Ma è un giocatore forte e ci darà una mano”.

“A Spezia abbiamo fatto fatica tutti alla terza partita in una settimana, siamo stati troppo bassi e abbiamo capito dove abbiamo sbagliato”.

“Tutino e gli altri ex? Nessuna rivincita per noi, vogliamo vincere per noi stessi e la nostra classifica. Credo che quando un giocatore non è felice di stare in un posto sia un bene per tutti se cambia strada”.