Brescia, iscrizione a rischio: i soldi sul conto corrente ancora non ci sono

Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, l’Agenzia delle Entrate ha formalizzato un accordo con il Brescia Calcio per la riduzione e rateizzazione del debito legato ai crediti d’imposta fittizi. L’intesa prevede il pagamento di cinque rate da 480.000 euro ciascuna, riducendo così l’importo complessivo da circa 4 milioni a 2,4 milioni di euro.

Tuttavia, il club non ha ancora sottoscritto l’accordo, poiché la firma comporterebbe l’immediato versamento della prima rata. Massimo Cellino, presidente del Brescia, non ha ancora chiarito se intenda procedere o meno con l’iscrizione al campionato, operazione resa ancora più urgente dal fatto che stipendi e oneri devono essere saldati entro le ore 15 di domani.

Cellino aspetta che il gruppo versi tre milioni di euro per poi iscrivere la società al prossimo campionato mentre gli investitori vogliono che Cellino iscriva la squadra e una volta certificato il buon esito dell'operazione sarebbero pronti ad acquistare il club. Il quotidiano segnala inoltre che, ad oggi, sul conto corrente della società non c’è sufficiente liquidità. Sono stati disposti i pagamenti per gli stipendi del personale “ordinario” (come impiegati, giardinieri e massaggiatori), ma questo non viene interpretato come un segnale decisivo. La tensione a Brescia nel frattempo sale e il tifo organizzato solo martedì aveva rimandato una manifestazione di protesta sotto la sede del club. Una società, il Brescia che domani potrebbe non iscriversi al campionato professionistico e cancellare 114 anni di storia.