Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

CdM: "Playoff atto finale: tra Cagliari e Bari, in palio la serie A"

CdM: "Playoff atto finale: tra Cagliari e Bari, in palio la serie A"
giovedì 8 giugno 2023, 09:23Bari
di Marco Lombardi

"Playoff atto finale: tra Cagliari e Bari, in palio la serie A", titola il Corriere del Mezzogiorno.

Ore 20.30 gara di andata in Sardegna, in duemila davanti ai maxi schermi montati al 'San Nicola'. Mignani con il rebus Folorunsho

Era il 1991 e non potevano pensare che 22 anni dopo si sarebbero ritrovati ad affrontare da avversari una finale playoff di B. Uno, Mignani, al primo grande appuntamento nel suo percorso da allenatore. L’altro, Ranieri, all’ennesima sfida di una carriera da applausi.

Fin qui, le differenze. Ora le analogie. Perché a guardarli bene, Bari e Cagliari incarnano filosofie di gioco sovrapponibili: organizzazione ferrea, poco spazio all’improvvisazione, difesa a quattro praticamente ineludibile, centrocampo di corsa e geometria, capacità e voglia di servire subito le punte in verticale, senza troppi ghirigori. Non a caso spesso e volentieri preferiscono un trequartista atipico (Folorunsho, Kourfalidis o Mancosu) per armare punte di corsa, battaglia e profondità (Cheddira, Lapadula o Luvumbo). Certo, sulla carta il Cagliari ha più cartucce da sparare, figlie di un cammino condizionato dalla retrocessione dello scorso anno ma anche dalla permanenza dei suoi big. Il Bari - non é una follia ammetterlo - non ha la stessa forza. Solo un anno fa, tra le due compagini c’erano due categorie di differenza. Non un dettaglio. Eppure il Bari stasera (calcio d’inizio alle 20.30, al seguito anche il sindaco Antonio Decaro), avrà un vantaggio non da poco. Un pareggio lo metterebbe nelle condizioni di avere, al ritorno, due risultati su tre a disposizione. Una sconfitta non sarebbe una tragedia, a meno che non fosse contraddistinta da una goleada poco prevedibile. Un successo ovviamente sarebbe l’apoteosi. Insomma, salvo sorprese, il Bari si giocherà tutto tra qualche giorno, in un San Nicola denso di passione, con quasi 60mila cuori biancorossi pulsanti [...].