Bari, Verreth alza l’asticella: “Contano i tre punti. Io collego difesa e attacco”

Conferenza stampa da leader per Matthias Verreth. Il centrocampista del Bari non gira intorno al momento: “All’inizio, con Venezia e Monza, abbiamo giocato meglio di adesso, ma nel calcio contano i punti. Preferisco far bene e fare risultato: oggi, per me, contano soprattutto i tre punti”. La strada è chiara: “Sappiamo di dover migliorare e lavoriamo ogni giorno per riuscirci”.

Sul suo ruolo, Verreth si definisce prima di tutto un costruttore di gioco. Gol e assist sono un plus, ma la priorità è dare connessioni e tempi: “La mia prima qualità è connettere la difesa con l’attacco”. Non manca la duttilità: in Olanda, al Willem II, ha anche fatto il centrale in una linea a tre. “Per aiutare la squadra gioco ovunque”.

Capitolo allenatore: parole pesanti di stima per Fabio Caserta. “Ha un grande potenziale. È un grande uomo, mi aiuta molto”. Un giudizio che nasce anche dal confronto diretto: “Ho giocato contro di lui quando era al Catanzaro: sa incidere”.

Sul rendimento personale, Verreth non si nasconde e apre una finestra sul vissuto estivo: “È stato tutto molto adrenalinico. Quello che mi è successo non è stato facile; sto lavorando per tornare allo stesso livello di prima”. Il legame con l’ambiente è in crescita: “L’abbraccio all’aeroporto? Ho apprezzato. Stiamo creando una famiglia”.

Messaggio finale semplice e netto: meno fronzoli, più sostanza. L’obiettivo immediato è mettere in campo continuità, intensità e punti. Perché, come ripete Verreth, “oggi contano soltanto i tre punti”.