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Alessandria, Longo: "Se saremo bravi e fortunati a salvarci direttamente bene, altrimenti dovremo vincere i playout"

Alessandria, Longo: "Se saremo bravi e fortunati a salvarci direttamente bene, altrimenti dovremo vincere i playout"
Longo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
martedì 26 aprile 2022, 09:24Alessandria
di Marco Lombardi

Le dichiarazioni di Moreno Longo, tecnico dell'Alessandria, dopo il pareggio casalingo con la Reggina: “La sensazione è quella di una partita che non ci ha visto essere fortunati. I tre pali ed altre due occasioni nelle quali abbiamo colpito con Di Gennaro e Prestia, non si può dire di essere stati fortunati, anche perchè due dei tre pali sono pali interni. Sicuramente potevamo fare di più ma questa sono partite con un peso specifico non indifferente. Quando si giocano partite come queste, contro avversari che hanno più nulla da chiedere al campionato, si possono creare equivoci nella testa dei tifosi. Invece queste sono partite ancora più difficili, certamente loro arrivavano da una settimana spensierata e carichi di lavoro bassi mentre noi avevamo la pressione di dover vincere. Senza riuscire a sbloccare la gara è normale che subentrino ansia e fatica mentale. Ma siamo stati bravi a restare lucidi fino alla fine ed a rischiare poco se non nel finale. Purtroppo siamo rimasti praticamente in dieci per l’infortunio a Kolaj che penso si sia stirato e che, invece, avrebbe potuto darci una spinta in più. Tre settimane fa - continua Longo, come riporta grigionline.com - stavamo parlando di una squadra che rischiava di non fare nemmeno i playout e si ci avessero detto che avremmo fatto sette punti in tre partite nessuno ci avrebbe creduto. Ma li abbiamo fatti. Ovvio che ne avremmo voluti fare nove. Però sappiamo anche quanti punti siamo riusciti a fare in campionato e adesso eravamo a giocarci la salvezza con la Reggina che è una squadra forte. Basta guardare che giocatori aveva in panchina, senza contare gli squalificati. Perciò manteniamo calma e lucidità per continuare il nostro percorso, il primo obiettivo si chiama Parma e, dopo quello, Vicenza. Se saremo bravi e fortunati a salvarci direttamente bene, altrimenti dovremo vincere i playout...”.