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Alessandria, Longo: "Per fare punti dobbiamo essere perfetti. Non abbiamo snobbato il Pordenone"

Alessandria, Longo: "Per fare punti dobbiamo essere perfetti. Non abbiamo snobbato il Pordenone"TuttoB.com
Longo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 1 dicembre 2021, 11:00Alessandria
di Marco Lombardi

Doccia gelata per l'Alessandria, che cade a Lignano Sabbiadoro, tana del Pordenone ultimo della classe. Questa l'analisi di Moreno Longo, tecnico dei Grigi: "Per fare punti l'Alessandria ha una sola strada: deve essere perfetta. Tre occasioni nel primo quarto d'ora, perché abbiamo iniziato convinti e aggressivi. Non voglio che si pensi che questa sconfitta è nata dal fatto che abbiamo sottovalutato gli avversari: non è stato così, nessuno ha mai pensato che affrontare l'ultima, che non aveva mai vinto, fosse facile. Eravamo ben consapevoli delle insidie di questa partita".

"Classifica? I risultati degli altri interessano molto relativamente - continua Longo, come riporta Il Piccolo -. Io so, tutti sappiamo che questa era una opportunità che non abbiamo sfruttato. I due quinti, Mustacchio e Lunetta, hanno spinto, sì, ma con un peso offensivo limitato".

"Mustacchio? Il cambio a inizio ripresa - spiega Longo - è stato per un problema alla schiena. Mattia non riusciva a correre bene, valuteremo esattamente cosa lo ha limitato. I cambi non sono riusciti a darci quello che serviva, ma non era facile farlo nel momento in cui sono entrati in campo".

 

"Centrocampo? Non è solo una questione di reparto, abbiamo sbagliato troppi palloni e troppi appoggi, così abbiamo finito per sporcare le nostre azioni, per abbassare l'efficacia e agevolare gli avversari. Il raddoppio è nato da un errore con palla nostra e in fase di costruzione".

 

"Dobbiamo trovare un equilibrio, perché questo serve per stare in B. Cosa ci ha insegnato questa gara? Che dobbiamo essere sempre al 100 per cento, ma questo già avremmo dovuto saperlo. E che dobbiamo restare tranquilli e dentro la gara anche se il punteggio è negativo. Non farci condizionare e giocare. I risultati delle altre, insisto,  non sono la priorità, anzi:  ci serve, e ci deve interessare solo guardare a casa nostra. Non siamo stati bravi a sfruttare una occasione per fare il balzo in avanti ma, insisto, se non c'è perfezione è tutto più complicato. Lavoriamo, dalle prossime ore, per cercare di correggere e aggiungere ciò che ci è mancato"