Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Grosseto, il "mago" è stanco

Grosseto, il "mago" è stancoTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 11 aprile 2012, 13:46Grosseto
di Federico Errante
fonte lanazione

Nell’immaginario collettivo pensi a un mago e ne colleghi l’arte del saper far sparire cose e persone. Anche a Grosseto c’è un Mago, è Gaetano Caridi, il quale, dopo aver nascosto il pallone agli avversari per un anno e mezzo, adesso pare aver smarrito un po’ di "magia". O meglio di brillantezza. E’ sotto gli occhi di tutti da alcune settimane, ed è impossibile celare come il fantasista calabrese stia attraversando un momento di flessione fisica che ne sta condizionando le prestazioni sul campo. L’involuzione è figlia della partita contro l’Ascoli, in cui il numero ventidue biancorosso si era fratturato il secondo metacarpo della mano. A fine febbraio l’intervento chirurgico, la ripresa agli allenamenti, il ritorno sul campo, ma dei numeri che finora avevano contraddistinto la stagione di Caridi neppure l’ombra. Bene nella ripresa contro il Torino, in ombra contro Vicenza e Cittadella (nonostante la rete su rigore), opaco contro Brescia, Sassuolo e Bari. Ovvero solo sei punti in altrettanti incontri. Il calo è evidente, ma anche comprensibile per un giocatore che ha tirato la carretta per gran parte della stagione.

Purtroppo quando a non brillare sono le stelle come Caridi, per il Grosseto è notte fonda. In Maremma poi, Tano aveva abituato tutti più che bene, viste le dieci reti della passata stagione e le attuali sette. L’ultima su rigore al Cittadella, dopo oltre due mesi di digiuno dal lontano 6 gennaio (rete al Livorno). Nessuna critica nei confronti di Caridi, ma solamente un dato di fatto: questo Grosseto soffre tremendamente le flessioni dei suoi giocatori più importanti, come Crimi, Sforzini e Caridi. Il giovane mediano ex Bari, dopo un girone d’andata sontuoso, nonostante stia faticando a riproprorsi sui livelli di pochi mesi fa, è sempre sceso in campo nelle ultime partite mostrando però un’evidente calo fisico.

Lo stesso Sforzini, a causa anche di un persistente problema fisico, era stato ben dieci sabati a secco, dalla doppietta all’Empoli a quella col Cittadella. Dieci partite senza le reti di Nandogol, e solamente 12 punti conquistati: un misero bottino che ha spento definitivamente le speranze playoff. In sintesi quindi, le prestazioni del Grifone dipendono dalle lune dei suoi tenori, ma con 8 gare da giocare, e un cospicuo vantaggio sulla zona playout, a Grosseto si dovrebbero dormire ancora sogni tranquilli.