Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Grosseto, Menichini-Tomei per la missione salvezza

Grosseto, Menichini-Tomei per la missione salvezzaTuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
mercoledì 19 dicembre 2012, 21:01Grosseto
di Redaz. TuttoB.com
fonte grossetosport

Doppia presentazione in casa Grosseto con il ds, già operativo da alcune settimane, Piero Tomei che fa da apripista al neo tecnico biancorosso Leonardo Menichini: “Non arriva la bacchetta magica ma un allenatore esperto – puntualizza Tomei – in questo momento  c’è bisogno di qualcuno che dia ordine, di una persona che sia credibile e abile a gestire situazioni di difficoltà e con Menichini siamo in buone mani. Dobbiamo vincere una guerra fatta di 24 battaglie”.

L’allenatore Leonardo Menichini, che abita a Ronciglione, ha dovuto fare pochi chilometri per accettare la chiamata di Piero Camilli: “Non sono qua a svernare, ho visto il Grosseto contro la Ternana e credo che sia una squadra che ha dei valori - dichiara Leonardo Menichini – solo non è facile capire perché non abbia reso. Prediligo il calcio palla a terra e una delle caratteristiche delle mie squadre è il bel gioco ma non ho la bacchetta magica – prosegue il tecnico – adesso dobbiamo solo concentrarci sulla Reggina. Faccio un appello ai tifosi: è il momento di stare vicini e incitare, i fischi aggiungerebbero ulteriori tensioni sulle spalle dei giocatori. Quando le cose vanno male nessuno vuole la palla. Sappiamo tutti che c’è da fare un’impresa”.

Il tecnico del Grosseto si avvale di Andrea Bonatti in qualità di preparatore atletico e secondo.

Tomei chiosa la conferenza mette alcuni aspetti in chiaro: “Il nostro mercato di gennaio sarà tragico: quando sei ultimo nessuno vuole venire. Dovremo prendere solo rischi calcolati  per non peggiorare ulteriormente la situazione della rosa. Stiamo facendo soprattutto un lavoro psicologico perché risollevare qualche giocatore moscio sperando di portare chi rende da cinque e mezzo a sei”.