Perugia: Camplone "Ci saranno delle variazioni nel reparto offensivo"

Nel primo pomeriggio di ieri, 24 aprile, a Pian di Massiano è andata in scena la consueta conferenza stampa pre-partita del mister del Perugia, Andrea Camplone, in vista dell'importantissima gara di campionato tra Perugia e Livorno che andrà in scena oggi, alle ore 15 presso lo stadio "Renato Curi".

Ecco le parole del mister abruzzese:

" Sono rientrati tutti meno che Vinicius e Taddei, abbiamo fatto una bella settimana di carico, abbiamo potuto lavorare per finalmente con continuità, si farà bene, dobbiamo riscattare l'opaca prestazione di Terni.

Il Livorno è forte, fa molto possesso palla e significa che è una squadra molto tecnica.

Se li lasciamo giocare avremo difficoltà.

Sono rimaste sei partite importanti, non sarà decisiva nemmeno in caso di vittoria.

Bisogna guadagnarci i play-off è inutile parlare di A diretta adesso.

Cambiamenti? Abbiamo sei diffidati (Parigini, Fazzi, Faraoni, Giacomazzi, Ardemagni e Falcinelli n.d.r.), quando abbiamo dovuto affrontare tre partite in una settimana una l'abbiamo sempre steccata.

L'importante che stanno tutti bene, anche se Rizzo e Comotto non sono al massimo della condizione, ma potrebbero tornarci utili, se non domani, martedi nella trasferta di Latina.

Parigini? Ho provato tutte le possibili coppie, ho tenuto tutti sulla corda come è giusto che sia anche perché in queste tre partite giocheranno tutti; è vero in passato non l'ho fatto perché non ho avuto possibilità per varie problematiche.

Tengo in considerazione tutte le scelte per avere più possibilità; Fabinho per esempio l'ho provato davanti perché può essermi più utile in quel ruolo e qualcosina davanti va cambiata.

Mi aspetto un Livorno che vorrà fare punti, sono molto forti davanti, Panucci sta lavorando molto sul possesso palla e se li lasciamo giocare potrebbero metterci in difficoltà.

Fabinho è andato bene soprattutto in casa, se faccio un paragone con Crescenzi credo che Fabinho abbia fatto meglio ultimamente in quel ruolo: sa saltare l'uomo e una partita sottotono non cambia la valutazione generale che ho sul giocatore.

Ardemagni e Falcinelli insieme? Gioie e dolori, hanno quasi tutte e due le stesse caratterisiche. A volte si sacrificano e a volte sono piatti. Noi non possiamo permetterci di essere piatti e non abbiamo tempo per attivare certi meccanismi.

Quando gli esterni si alzano spesso sono chiusi, allora ci servono giocatori davanti che escono dalla linea delle punte per creare gli spazi. Fabinho, Parigini e Lanzafame hanno queste caratteristiche.

La classifica e' molto corta, dobbiamo guadagnarci i play-off".