Cagliari, una vittoria che farà la differenza. Cesena mina vagante nella corsa alla Serie A. Ascoli, non puoi rilassarti troppo. La Salernitana e quella scossa che fatica ad arrivare...

Il Cagliari torna a sorridere e lo fa nella maniera migliore, tornando alla vittoria su un campo difficile come quello di Modena. Un pizzico di fortuna che di certo ha inciso nell’ottica finale del match ma la compagine di Rastelli ha dimostrato di essere un vero gruppo di carattere, consapevole della propria superiorità, sfruttata solo nei minuti finali. I sardi vivono una piccola flessione negativa, comprensibile in un intero campionato ma tornare ad ottenere l’intera posta in palio sarà fondamentale per affrontare questo scorcio finale di stagione senza problemi.

Chi prosegue a mietere vittime in casa è il Cesena. Lo abbiamo sempre sostenuto e lo ribadiamo ulteriormente, i bianconeri possono davvero essere la mina vagante per la corsa alla Serie A attraverso i play-off. Difficile se non impossibile, tenere il passo di Cagliari e Crotone ma nel lotto delle pretendenti alla grande corsa alla massima serie, la formazione di Massimo Drago sembra essere quella che ha maggiori margini di miglioramento anche dal punto di vista dei singoli, Ragusa può fare la differenza sempre e comunque, dopo un periodo di breve appannamento anche Sensi e l’intero meccanismo difensivo stanno tornando a dare il massimo. Drago e i suoi ragazzi, insieme per stupire ancora.

L’Ascoli di Devis Mangia non può più rilassarsi, la solidità della società e i programmi futuri possono far dormire sonni tranquilli ai tifosi ma i risultati sul campo non sorridono più di tanto. Una vittoria nelle ultime cinque partite e una sola lunghezza di vantaggio sulla zona rossa, troppo poco per stare sereni e tranquilli. Serve una grande prestazione al Curi di Perugia per tornare soprattutto ad essere vivi.

Dopo qualche segnale incoraggiante, Leonardo Menichini non sta riuscendo a dare quello che serve alla Salernitana per poter uscire dalla zona retrocessione. Non c’è una chiara e inconfondibile idea di gioco, il gruppo paga la situazione difficile ma arrendersi ora servirebbe davvero a poco, tutto è ancora aperto, ma non si può più sbagliare…