Spezia, Gallo: "In questo momento gli episodi non girano a nostro favore"

Un pareggio che lascia un po' l'amaro in bocca al tecnico aquilotto Fabio Gallo, che al termine della sfida pareggiata con la Ternana Unicusano, analizza così l'incontro ai microfoni della stampa: "Abbiamo creato numerose occasioni, concludendo verso la porta di Sala in più di dieci occasioni, ma in questo momento gli episodi non girano a nostro favore; dobbiamo andare avanti, la prestazione di oggi è stata più che sufficiente, la squadra è viva, oggi abbiamo soltanto sbagliato la valutazione nell'episodio del gol di Finotto, magari in altri momenti eravamo meno brillanti, ma più fortunati, come dimostra l'incredibile palo-linea-fuori di Pessina.

Rischiare di più? Avevamo in campo due attaccanti ed un trequartista, nei cambi abbiamo mantenuto l'equilibrio perchè quello non deve mai mancare in una squadra di calcio, senza contare i numerosi calciatori che portiamo in attacco durante le manovre offensive.

Abbiamo ottenuto numerosi corner, quattordici non sono certo pochi, ma non è facile essere sempre efficaci, senza contare che su Ceccaroni a mio modo di vedere c'era un rigore a dir poco solare; sulla punizione indiretta battuta nel finale dalla Ternana, il direttore di gara ha valutato volontario il tocco di Bolzoni, è un'interpretazione dell'episodio.

Dobbiamo fare tesoro di ogni partita, di ogni errore che facciamo, consci che non esistono partite facili e che fino all'ultima giornata ogni squadra venderà cara la pelle per raggiungere i propri obiettivi.

Bari? Affronteremo una squadra che ha grande qualità, ma che a dimostrazione delle difficoltà che ogni partita nasconde, oggi ha pareggiato in casa contro la Pro Vercelli; noi andremo a cercare di proporre come di consueto il nostro calcio, ho già qualche idea, ma prima dovremo valutare le condizioni dei ragazzi dopo la partita di oggi.

Ceccaroni? Ha lavorato bene ed ho deciso di schierarlo, ma la mia fortuna è che nel reparto difensivo, a prescindere dalla scelta, ho a disposizione tanti calciatori pronti e di qualità. Maggiore? Il mio giudizio è sempre figlio di quanto vedo in settimana, è un ragazzo giovane di cui si parla molto, l'importante è che ogni volta che viene chiamato in causa dimostri di essere pronto.

L'espulsione? Forse ho gesticolato un po' troppo, ma non ho offeso nessuno, ero solo arrabbiato per il trattamento riservato a Marilungo".