La Reggina naufraga a Frosinone, i ciociari vincono 3-0

La sconfitta a Frosinone ci poteva stare, sia chiaro, perché la Reggina arrivava da tre vittorie consecutive e perché i ciociari sono in piena corsa per la zona play off, ma sicuramente dagli amaranto ci si aspettava una prova meno rinunciataria.

POSSIBILI ATTENUANTI - E’ vero che il gran gol annullato a Menez a venti minuti dal termine sul 2-0 avrebbe potuto riaprire la gara, ma è vero anche che sarebbe stato un lampo in una partita che la squadra di Stellone, che ha comunque dovuto fare a meno di uomini importanti come Rivas, Stavropoulos e Cionek tra gli altri, si è lasciata scivolare tra le dita nel primo tempo lasciato a completo appannaggio del Frosinone, bravo nella ripresa ad affondare il colpo contro un’avversaria quasi inerme.

LA GARA - Dopo un primo tempo in cui gli amaranto hanno saputo difendere bene contro un Frosinone quasi sempre in controllo, la partita si decide nella ripresa. Dopo appena tre minuti dal rientro delle squadre in campo arriva il più classico dei gol dell’ex firmato da quello Charpentier, bravo ad andare a segno di testa su calcio d’angolo, che a Reggio Calabria anche per i troppi guai fisici aveva trovato poco spazio. Al 69’ c’è il raddoppio di Ciano, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a questo punto la Reggina trova un guizzo con Menez. Il francese, subito dopo aver regalato agli avversari il pallone che ha poi portato al calcio d’angolo del raddoppio, approfitta di un buco nella difesa del Frosinone e batte Ravaglia con un delizioso colpo sotto. Il suddetto buco era stato creato però con la collaborazione di Galabinov, decisivo per l’azione e in fuorigioco, per cui il gol viene annullato. Il sussulto che avrebbe potuto svegliare la Reggina si trasforma così in un nulla di fatto e nei minuti finali Canotto mette a segno anche il 3-0. Adesso gli amaranto devono resettare la testa e cominciare a pensare al Pisa, sperando di recuperare qualcuno degli infortunati in questo serratissimo campionato di Serie B.