Le ultime dal mercato: Matri resta al Sassuolo, Calaiò legato a un domino

Passa un altro giorno, con la fine del calciomercato che si avvicina. Non ci sono grosse novità in casa Parma, che pure dovrebbe effettuare alcune operazioni in uscita. Per quanto riguarda il mercato in entrata sembra ormai da abbandonare il sogno legato ad Alessandro Matri, mentre si attende di conoscere meglio la situazione relativa a Emanuele Calaiò, che alla fine potrebbe restare a Parma. Di seguito, le ultime novità dal calciomercato:

MATRI RIMANE A SASSUOLO: sembra quasi certo che Alessandro Matri (33), la scorsa estate a un passo dal trasferimento al Parma, non si muoverà da Sassuolo neanche in questa sessione di mercato. Dal distretto ceramico fanno infatti sapere che non verranno effettuate cessioni in attacco, per bocca dell'amministratore delegato Carnevali: "Matri resta fino a giugno, per lui c’è in ballo un rinnovo di contratto", le sue parole pronunciate ai microfoni di Sky Sport.

CALAIO' LEGATO A EMBALO: Emanuele Calaiò (36) lascerà Parma? Chi lo sa. L'interesse del Palermo è noto, ma sembra che il futuro dell'Arciere sia più che altro legato a un effetto domino. I rosanero devono prima cedere Carlos Embalo, che, come riportato da TMW, dovrebbe effettivamente lasciare la Sicilia. Per cedere Calaiò, però, il Parma probabilmente dovrà ingaggiare un'altra prima punta, e al momento non sembrano esserci molte piste concrete. Insomma, la situazione è in evoluzione e la settimana prossima potrebbe portare novità. Alla fine, comunque, Calaiò potrebbe restare a Parma.

OKWONKWO, PIU' UNA SEMPLICE VOCE: oggi è spuntato un nome nuovo, quello del giovane nigeriano Orji Okwonkwo (19). Secondo il Corriere dello Sport, il giovane dovrebbe lasciare Bologna in prestito e, tra le squadre interessate, figurerebbe lo stesso Parma, sebbene l'Avellino sia in netto vantaggio. In realtà sembra piuttosto difficile che il Parma possa prendere un altro esterno offensivo, specialmente dopo l'arrivo in prestito di Amato Ciciretti dal Benevento. Insomma, sembra più una semplice voce di mercato che va ad aggiungersi alle tante che abbiamo sentito in queste settimane.