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ESCLUSIVA TB - Cosenza, Larrivey: "Serie B tostissima, importante partire bene. Scusa Cagliari, ma ora voglio batterti. Sogno i playoff. La fascia di capitano? Un onore"TuttoB.com
Larrivey
venerdì 22 luglio 2022, 08:30Le interviste di TB
di Marco Lombardi

ESCLUSIVA TB - Cosenza, Larrivey: "Serie B tostissima, importante partire bene. Scusa Cagliari, ma ora voglio batterti. Sogno i playoff. La fascia di capitano? Un onore"

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Joaquin Larrivey, bomber e capitano del Cosenza

La squadra sta cambiando volto rispetto alla passata stagione: come procede l'inserimento dei nuovi acquisti?

"I ragazzi che sono arrivati si stanno ambientando molto bene e altri ne arriveranno. L'obiettivo è giungere pronti alla prima giornata di campionato, lavoriamo per questo, perchè sarà importantissimo fare punti sin da subito".

Hai scelto di restare a Cosenza nonostante le diverse richieste ricevute: cos'ha influito nella tua scelta?

"Quando sono arrivato a febbraio, la speranza era quella di raggiungere la salvezza per poi rimanere. E così è stato. Io e la mia famiglia qui ci troviamo benissimo, per cui di concerto con il mio procuratore ho deciso di non prendere in considerazione le proposte arrivate. E' stata una scelta sportiva e di vita".

Ritroverai il Cagliari da avversario: che effetto ti farà affrontare la tua ex squadra?

"Sicuramente sarà molto emozionante, perchè in Sardegna ho tanti amici e conservo bellissimi ricordi della mia prima esperienza italiana. A livello personale non sarà una partita come le altre, perchè il Cagliari è sempre nel mio cuore. Certo, adesso gioco per il Cosenza, quindi farò di tutto per vincere".

All'epoca il presidente del Cagliari era Cellino, ora a Brescia: in che rapporti sei rimasto con lui?

"Ho sempre avuto un buon rapporto con lui, anche se non l'ho più incontrato. Ricordo ancora le sue parole quando andai via da Cagliari, mi disse che mi voleva molto bene e mi augurò il meglio per il prosieguo della mia carriera. Cellino ha sempre creduto nelle mie potenzialità, malgrado nei primi anni in rossoblù io abbia fatto un po' di fatica ad impormi; alla fine però sono riuscito a segnare tanti gol".

Recentemente un tuo compagno di squadra ha dichiarato che il Cosenza può diventare la sorpresa del prossimo campionato: condividi?

"Il mio sogno è disputare i playoff, anzichè i playout, e ogni giorno mi impegno per cercare di raggiungere quell'obiettivo, lavorando con grande intensità e una mentalità vincente. Nella vita niente è impossibile se ce la metti tutta e credi fino in fondo nelle tue capacità. Ovviamente sono consapevole che sarà un traguardo molto difficile da centrare, ma anche la salvezza dell'anno scorso lo era; e ce l'abbiamo fatta".

Quanto pesa indossare la fascia di capitano?

"Nessun peso, per me è un onore".

Da Bisoli a Dionigi è cambiata la filosofia di gioco: dal 'primo non prenderle' si è passati a un calcio più propositivo e votato all'attacco...

"Io credo che più dei moduli siano le caratteristiche dei giocatori a fare la differenza. Certo, alla base dev'esserci un'organizzazione. Bisoli, comunque, ha sempre schierato giocatori bravi e forti sia a livello difensivo che offensivo. Va da sè, poi, che quando ti giochi la permanenza in categoria diventa più difficile essere sciolti e praticare un bel calcio, soprattutto per la pressione che accompagna le partite. Al di là di questo, ogni allenatore ha il proprio modo di interpretare il calcio e gestire il gruppo. Sono sistemi diversi, ma tutti validi. Mister Dionigi parte da zero e credo che questo sia un gran vantaggio per creare qualcosa di importante. Avrà modo di trasmettere a noi giocatori il suo dna e creare una grande squadra. Sono certo che lo farà, perchè vorrà vincere, come tutti del resto, sviluppando anche un bel gioco. C'è tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta".

Qualche addetto ai lavori sostiene che, stavolta, sarà più facile salvarsi in A piuttosto che essere promossi dalla B...

"La Serie B è sempre tosta, quest'anno forse ancora di più. Sarà di certo un campionato molto competitivo, vista la presenza di tante squadre importanti, e privo di risultati scontati; è sufficiente pensare alle ultime giornate della passata stagione per farsi un'idea...". 

Sei sbarcato a Cosenza a febbraio, ti sei caricato sulle spalle la squadra e l'hai trascinata alla salvezza con 8 gol. Quanti ne vorresti segnare quest'anno?

"Non mi sono mai prefissato un numero di gol... Prometto solo amore per la mia professione e di farmi trovare pronto ogniqualvolta sarò chiamato in causa. Darò il massimo, come ho sempre fatto. Anzi, di più. Credo che si possa sempre migliorare, in ogni aspetto della vita".      .