Incognita difesa: quanti affanni. Molti centrali, poche certezze
Nel match col Novara, la retroguardia del Bari ha rischiato a più riprese ed il pacchetto arretrato di Fabio Grosso non ha mostrato una solidità tale da poter dare tranquillità a tutta la squadra. Nonostante la gara non particolarmente offensiva dei Gaudenziani, gli uomini di Di Carlo sono riusciti a mettere in costante affanno la retroguardia biancorossa, capitolata a fine primo tempo sul gol di Puscas. In occasione del gol dell'ex Inter, Gyomber e soprattutto Empereur non sono riusciti a fermare un'azione sì complessa ma comunque non impossibile da leggere. L'ex Foggia, con l'errore di lettura e di chiusura ha fatto sì che Puscas colpisse quasi indisturbato.
In generale nella stagione biancorossa quello dei difensori centrali appare un pacchetto maledetto: Marrone, in primis, è stato sempre adattato in quello che non è il suo ruolo originario. Gyomber si assesta alla sufficienza mentre per Diakité ed Oikonomou il mistero è fitto: calciatori di qualità, dal curriculum importante, non sono riusciti ad esprimersi e difficilmente lo faranno in questo rush finale.
Empereur, arrivato a gennaio dal Foggia, ha mostrato una buona capacità di giocare col piede mancino ma nemmeno il suo apporto è fin qui riuscito nell'intento di stabilizzare la difesa.
Contro il Foggia domani servirà una gara di grande personalità: la convocazione di Marrone potrebbe essere il preludio alla ricostituzione della coppia fin qui più utilizzata, completata da Gyomber. Nel momento decisivo la tenuta del Bari dovrà dare risposte concrete.