Siena, Beretta e l'ennesimo dito medio...

Ora basta. Errare é umano ma perseverare è diabolico. Mario Beretta ci è ricascato e si é lasciato andare all'ennesima intemperanza caratteriale della sua carriera. Senza penalizzazione il suo Siena avrebbe lottato per la promozione in Serie A ed invece chiude la stagione fuori dai Playoff. Capibile la rabbia e l'amarezza del tecnico milanese, ma a tutto c'è un limite. All'uscita dal campo ha rivolto il dito medio nei confronti dei tifosi del Varese, quelli che una volta erano i suoi tifosi. Non é la prima volta che l'ex tecnico del Torino commette gesti simili. Episodi che fomentano polemiche e rischiano di dar adito a episodi di violenza da parte dei più facinorosi. Per un calcio più a misura d'uomo serve cambiare registro. Lo sport deve veicolare anche educazione e comportamenti esemplari. I diti medi di Beretta rivolti agli avversari stanno iniziando a stufare e sará forse il caso di prendere provvedimenti. Lecito attendersi ora parole di scusa da parte del mister che però é recidivo. Che sia l'ultima volta...