Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Acr Messina, si tenta sempre Pannone

Acr Messina, si tenta sempre Pannone
sabato 5 giugno 2010, 11:54Rassegna stampa
di Francesco Rossi
fonte messinasportiva

La proprietà non ha ancora sciolto le riserve legate alla scelta del direttore generale. Le principali candidature sono quelle dell'ex Andrea Pecorelli e del dirigente napoletano legato all'Aversa Normanna, che in carriera ha vinto ben ventidue campionati. La sua esperienza più esaltante con la Juve Stabia.

In casa ACR Messina il principale nodo da sciogliere è quello legato al direttore generale. Numerosi i contatti già avviati, anche se ad oggi sono soltanto due le candidature ufficiali. Quelle di Andrea Pecorelli, pronto a tornare in riva allo Stretto dopo la fugace esperienza del passato torneo, e Nicola Pannone, dirigente napoletano, autentico specialista in promozioni. In carriera ne ha conquistato addirittura ventidue.

Nell'ultimo quadriennio le esperienze con Scafatese, Aversa Normanna e Siracusa, che ha condotto tutte e tre dalla serie D alla Lega Pro, ed il Pianura, che ha chiuso l'ultimo torneo tra i Dilettanti al secondo posto dopo aver salutato anzitempo a marzo il dg, che a due anni di distanza è tornato ad Aversa. La sua migliore avventura con la Juve Stabia, con la quale conquistò due promozioni consecutive ed una salvezza in C1 grazie al successo in un inedito derby con il Napoli.

Fino al prossimo 30 giugno Pannone sarà ancora legato all'Aversa Normanna, formazione che ha conquistato senza particolari patemi la salvezza in Seconda Divisione. Ma nel frattempo il dirigente si sta guardando attorno, per valutare eventuali offerte. Nel corso della prossima settimana incontrerà nuovamente Arturo Di Mascio, che gli vorrebbe affidare le chiavi del sodalizio peloritano.

Pannone ritiene prematuro sbilanciarsi sull'andamento della trattativa: "Valuterò con attenzione programmi ed obiettivi, anche perché sono un fanatico dell'organizzazione. So che l'ultima stagione del Messina è stata un po' travagliata. Non amo le frasi di circostanza ma di certo la città dello Stretto non merita queste categorie. Ricordo il calore del "Celeste". Il "San Filippo", che ho conosciuto in occasione della trasferta del Siracusa due stagioni fa, mi sembra una cattedrale nel deserto ma con i risultati può tornare ad accogliere un grande pubblico".

L'ACR pianifica insomma un grande colpo, inferiore probabilmente per entità soltanto all'ingaggio di Arturo Di Napoli. La concorrenza sarà però agguerrita, anche perché l'Aversa Normanna non vuole rinunciare facilmente ad un dirigente così valido.